...se questo è un padre...
++ RUBY: PADRE B.GUERRA,PREMIER VUOLE CIMICE IN SEDE FLI? ++
UOMO DEFINISCE LOCALI 'TANA DEI COSPIRATORI'; BERLUSCONI RIFIUTA
(ANSA) - MILANO, 1 MAR - C'e' anche la proposta fatta a
Silvio Berlusconi di mettere una microspia nelle sede milanese
di Futuro e Liberta' nelle intercettazioni depositate dai pm di
Milano - e che l'ANSA ha potuto consultare - nello stralcio
dell'inchiesta sul caso Ruby e per il quale il premier sara'
processato con rito immediato per concussione e prostituzione
minorile a partire dal prossimo 6 aprile.
E' l'idea, che non ha avuto seguito in quanto il Capo del
Governo ha ritenuto ''meglio non farlo'', di Innocenzo Guerra,
padre della show girl Barbara, una delle ragazze ospiti delle
serate ad Arcore.
L'uomo, impegnato nei lavori di
risistemazione dei locali della sede di Fli in via Terraggio
(inaugurati ufficialmente lo scorso 24 gennaio), e che definisce
''tana dei cospiratori'', l'11 gennaio, parlando all'ora di cena
al telefono con la figlia le dice: ''Io gli volevo proporre se
vuole mettere una microspia (ride)...'' . Poco piu' avanti:
''io..c'ho le chiavi io dell'ufficio (...) ieri e' venuto anche
il senatore Valditara''. La figlia: ''e si puo' fare?''. Il
padre le ripete: ''io c'ho le chiavi''. La show girl: 'allora
glielo dico sub... cacchiarola. Non e' qui senno' cazzo andavamo
a casa sua subito''. Innocenzo Guerra: ''annuisce. Perche' gia'
ieri parlava di La Russa questo qui, io son stato dentro 10
minuti...''. E ancora: ''eran dentro in sei che parlavano:
'allora ti devi occupare dei palazzinari perche' dobbiamo
tirare fuori i 200.000 appartamenti della gente che gli manca la
casa' (...) Sto senatore parlava cosi' adesso La Russa non ho
capito cosa diceva di La Russa''. (ANSA).
BRU-Y6N/FRF
01-MAR-11 17:21 NNNN
1 commento:
Questo diceva la Guerra in una intervista rilasciata al settimanale di Famiglia, "Chi".
“Dopo questo scandalo essere una ragazza di via Olgettina significa avere un marchio. In questo momento mi è diventato addirittura difficile andare a fare la spesa! Una volta Aris (un’altra ragazza coinvolta, ndr) ed io siamo state aggredite da due trans! Poi ci sono gli sguardi della gente che sembrano giudicarti. Ma io non ho nulla di cui rimproverarmi, non ho fatto nulla di cui vergognarmi. Per questo tolgo il disturbo nonostante non abbia fatto male a nessuno. Ma ne soffro molto, mi succede di tutto. Degli sconosciuti bussano alla mia porta e poi scappano. Trovo delle lettere di insulti infilati sotto la porta. Ormai ho paura di stare in casa da sola”
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