martedì, giugno 02, 2009

Uccidete D'Agostino!



Fonte Dagospia

BERLUSCONI-GHEDINI-DAGOSPIA: COSA E' SUCCESSO
Ieri, alle 16 e 56, abbiamo messo in rete un sussurro, un boatos, un'indiscrezione. Questa: "Se si verificasse sarebbe davvero clamoroso, forse ancora di più dell'avviso di garanzia a Napoli nel 1994. Dall'entourage più ristretto di Re Silvio si sussurra che una Procura della Repubblica avrebbe in corso di acquisizione, o forse già acquisite, le dichiarazioni giornalistiche di Veronica che comprovino in forma scritta o registrata l'affermazione che il marito "frequenta minorenni". La dichiarazione verrebbe considerata come vera e propria "notitia criminis", e l'atto dovuto di apertura di indagini (verosimilmente con poche o nulle possibilità di approdare ad un qualsiasi esito processuale, ma di inaudita portata politica) potrebbe portare ad un avviso di garanzia anche prima delle elezioni europee. Il lodo Alfano ferma infatti i processi, non le indagini e tanto meno l'acquisizione delle prove. In questo caso chi si stupiva, anche in Parlamento, sul perché la magistratura si fosse tenuta fuori da una vicenda succosa come il Noemigate, avrebbe ora la sua risposta..."


BERLUSCONI VERONICA NOEMI
2 - BERLUSCONI-GHEDINI: SU DAGOSPIA INSINUAZIONI DIFFAMATORIE
Un'ora dopo le agenzie lanciano il seguente comunicato: "Le insinuazioni apparse quest'oggi su Dagospia in merito alle asserite indagini in relazione alle dichiarazioni di Veronica Lario, se non fossero diffamatorie, sarebbero risibili". E' Niccolo' Ghedini, deputato Pdl e avvocato del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a rilevarlo in una
nota. "A parte la non veridicita' dell'assunto riguardante i rapporti con le minorenni - prosegue - e' ovvio che non e' neppure ipotizzabile un qualsiasi titolo di reato nei fatti cosi' come sono stati narrati". "Si tratta - rileva ancora - dell'ennesimo diffamatorio tentativo pre-elettorale di delegittimare il presidente Berlusconi. Nei confronti di tale ennesima, non vera, notizia diffamatoria saranno esperite tutte le azioni giudiziarie del caso". (AGI)


3 - DICHIARAZIONE DI D'AGOSTINO ALL'ANSA
Alle 18 e 15, intervistato da Angela Majoli, Roberto D'Agostino rilascia la seguenten dichiarazione all'Ansa: ''Nessun intento malevolo'', soltanto ''un'indiscrezione raccolta e riportata con tutte le cautele del caso'': cosi' Roberto D'Agostino parla della notizia pubblicata sul sito Dagospia sulle presunte indagini relative alle dichiarazioni di Veronica Lario secondo le quali il premier Berlusconi ''frequenta minorenni''. Informazioni ritenute
diffamatorie dall'avvocato del presidente del Consiglio e deputato Pdl Niccolo' Ghedini, che ha annunciato querela.


''Mi sono limitato a raccogliere un'indiscrezione: da parte mia non c'era alcun intento malevolo'', spiega D'Agostino, raggiunto al telefono mentre e' in viaggio in treno. ''Dal
momento che oggi si parla su tutti i giornali di un complotto per far saltare il premier per via giudiziaria, si sono intrecciate tante voci: ne ho raccolta una e l'ho riportata come un 'si sussurra', con il condizionale, con tutte le precauzioni del caso. Comunque, appena arrivo davanti a un computer, pubblico subito la smentita''.

D'Agostino fa anche notare che la notizia e' pubblicata ''insieme con le dichiarazioni di Berlusconi sui 'giudici eversivi' e sui tentativi di ribaltare il verdetto del voto. Se il capo del Governo lancia un simile allarme, lo sapra' meglio di me. Anch'io ho lanciato un allarme, in base alle voci raccolte in giro. Il mio e' una sorta di 'avviso ai naviganti': attenti perche' potrebbe accadere qualcosa di simile a quello che successe con l'avviso di garanzia recapitato a Berlusconi nel 1994, in occasione del G7 a Napoli. Dagospia - conclude D'Agostino - non e' un sito schierato. Ci sono i pro e i contro''.

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