lunedì, aprile 03, 2006

I direttori fanno seeeeeeeeeeeeeeeeeeee



da Repubblica

Dopo la multa dell'Autorità per non aver osservato le regole
della campagna elettorale. Dovrà pagare 250.000 euro
Par condicio, Fede annuncia dimissioni
"Lascerò dopo il Tg4 di venerdì"
"Sono mortificato come giornalista e come direttore"


Emilio Fede
ROMA - Dopo l'accusa di aver violato la par condicio, Emilio Fede medita di dimettersi. "Venerdì, in maniera clamorosa, mi dimetterò dalla direzione del Tg4", avrebbe detto Emilio Fede all'agenzia Adnkronos alla fine del telegiornale di questa sera. Il direttore del Tg4 si è detto "mortificato come giornalista e come direttore".

La Commissione servizi e prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso una multa di 250 mila euro, il massimo previsto, in quanto la testata diretta da Emilio Fede, che era già stata diffidata, non ha rispettato la par condicio e non ha riequilibrato la presenza delle varie formazioni politiche. La Commissione, nella riunione di questa mattina, ha valutato i dati relativi al periodo dal 22 al 28 marzo, ed ha quindi appurato che non c'è stato il riequilibrio richiesto.

"Poiché vengo multato per la mia gestualità, per il mio atteggiamento - aggiunge Fede - venerdì sera interromperò il telegiornale dopo la cronaca, non darò una notizia di politica, e mi dimetterò per protesta. Io sono convinto di aver rispettato la par condicio. Questa non è una par condicio, è una camicia di forza che si mette al giornalista".

"Trovo vergognoso - conclude Fede - che la Fnsi non abbia mosso un dito nei confronti della dignità di un giornalista che ha 50 anni di esperienza alle spalle". Emilio Fede non ha poi risparmiato attacchi: "Ieri sera abbiamo dato mezz' ora di Prodi e mezz' ora di Berlusconi, più il commento di Mario Rizzo dei comunisti italiani, il più comunista che c'è - ha detto il giornalista - Vorrei sapere cosa fare: forse vorrebbero che si parlasse solo del centro sinistra...".

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