domenica, aprile 09, 2006

La responsabilità politica del fantasma formaggino

Referendum pro o contro Berlusconi? Piuttosto le elezioni di una vergognosa legge elettorale. Chi avrà la pazienza di leggere il post vedrà che la democrazia è stata sequestrata. Ovviamente è una mia opinabile opinione.

CHI VOTA E COME SI VOTA

Gli elettori sul territorio nazionale sono 47.258.305 per la Camera e 43.204.694 per il Senato, che eleggeranno rispettivamente 618 deputati e 309 senatori. Sono quasi tre milioni (2.931.636) i giovani che votano per la prima volta.

La nuova legge elettorale ha abolito i seggi uninominali (uniche eccezioni in Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige) e ripristinato il sistema proporzionale per eleggere entrambi i rami del Parlamento, ma con due correzioni: una soglia percentuale di sbarramento per i partiti e per le coalizioni di partiti e un premio di maggioranza che vengono calcolati su base nazionale per la Camera e su base regionale per il Senato.

CAMERA DEI DEPUTATI - SCHEDA ROSA

Possono votare i maggiorenni aventi diritto al voto. Su 47.258.305 elettori 22.656.751 sono maschi e 24.601.554 femmine.

Non ci sarà più la scheda dell'uninominale, in cui un candidato per coalizione sfidava gli altri in ogni collegio e conquistava il seggio quello che prendeva più voti (unica eccezione in Val d'Aosta).

Ora la scheda riporterà i simboli delle liste e quelle unite in una coalizione compariranno l'una accanto all'altra sulla stessa riga.

L'elettore non potrà dare una preferenza per un determinato candidato, ma si limiterà a mettere una croce o una barra sul contrassegno di una lista.

In Italia 617 seggi sui 630 della Camera saranno ripartiti tra le liste in proporzione ai voti raccolti. Questa regola generale va però bilanciata con due fattori:

1) Soglie di sbarramento.

L'ufficio elettorale ammette al riparto dei seggi:

- le coalizioni che abbiano ottenuto almeno il 10% dei voti;

- le liste collegate a coalizioni che abbiano superato il 2% e la lista che abbia ottenuto più voti tra quelle che non hanno superato il 2%;

- le liste non collegate a coalizioni che abbiano ottenuto almeno il 4%

2) Premio di maggioranza. La legge prevede che alla coalizione vincente siano assegnati, nel caso non li ottenga dalle urne, 340 seggi, cioè il 54% dei 630 seggi di Montecitorio.

Degli altri 13 seggi, uno in Val d'Aosta viene assegnato con criterio uninominale e 12 sono riservati alla circoscrizione Estero.

SENATO - SCHEDA GIALLA

Possono votare i cittadini che, alla data di domenica 9 aprile, hanno compiuto i 25 anni. Su 43.204.694 elettori residenti in Italia, 20.584.354 sono maschi e 22.620.340 femmine.

Dei 315 seggi, 302 sono eletti con un sistema proporzionale su base regionale, 7 secondo un criterio uninominale (6 in Trentino Alto Adige e 1 in Valle d'Aosta) e 6 sono riservati alla circoscrizione Estero.

Al Senato attualmente siedono anche sette senatori a vita.

Per quanto riguarda i 302 seggi scelti con il proporzionale, i candidati dei partiti sono già decisi dai rispettivi vertici e l'elettore non potrà dare alcuna preferenza personale, ma solo tracciare un segno sul simbolo di lista. Rispetto alla Camera, cambiano però gli sbarramenti e il calcolo del premio di maggioranza.

Le soglie di sbarramento, calcolate regione per regione, sono del 20% per le coalizioni, dell'8% per i partiti non coalizzati e del 3% per quelli coalizzati.

Il premio di maggioranza attribuisce alla coalizione vincente il 55% dei seggi assegnati alla Regione, per cui potranno esserci maggioranza diverse regione per regione.

COME SI PRESENTANO CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA

I partiti della maggioranza di governo -- Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc, Lega Nord, Dc/Nuovo Psi -- più Alternativa Sociale, collegata ai primi, si presenteranno con una propria lista alla Camera e al Senato. Capolista dei maggiori partiti saranno i rispettivi leader.

Più complessa appare la situazione nel centrosinistra. Alla Camera l'Unione -- la coalizione del centrosinistra -- scenderà in campo divisa in alcune liste, la più grande delle quali è l'Ulivo -- Ds, Margherita e Repubblicani europei -- con capolista Romano Prodi in quasi tutte le circoscrizioni. Sdi e Radicali si presentano uniti con la lista "Rosa nel Pugno", mentre Prc, Pdci, Verdi, Italia dei Valori (Di Pietro) e Udeur scendono in campo ognuno con una propria lista, sia pure collegata all'alleanza.

Al Senato, invece, Ds, Margherita, Rep. europei, Prc, Udeur e Italia dei Valori si presentano separatamente, mentre Pdci, Verdi e Consumatori uniti si presentano nell'unica lista "Insieme con l'Unione".
Fonte: internet

- il fantasma formaggino, secondo alcune voci incontrollate sarebbe il responsabile e facitore della legge elettorale scritta a due mani e sedici zampe con Paperino, Pippo, Qui, Quo e Qua -

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