Roma, Luxuria boccia Veltroni - "No alle telecamere anti-prostitute"
ROMA - Vladimir Luxuria boccia la soluzione anti-prostituzione avanzata ieri dal sindaco di Roma Walter Veltroni. "Il Comune di Roma ha scelto la via peggiore per affrontare il tema della prostituzione: fare la spia", spiega la deputata del Prc stroncando senza appello il progetto di ricorrere alle telecamere per scoraggiare il lavoro delle lucciole.
"L'idea delle telecamere nelle zone delle lavoratrici del sesso - obietta Luxuria - non è originale e si è già rivelata altrove inefficace, come a Ostia dove i clienti hanno preso le biciclette. La consegna delle multe a domicilio dei clienti è una grave violazione della privacy: costringerà migliaia di cittadini a dover rendere conto del luogo e dell'orario della multa a genitori o a consorte. Invece di risolvere i problemi della prostituzione minorile o involontaria, gli unici effetti che si avranno saranno liti in famiglia, separazioni e divorzi".
da Repubblica.it
Evidentemente il signor Vladimiro Guadagno ignora che sono sempre di più le minorenni che si prostituiscono e sarebbe anche ora che la maggioranza della popolazione avesse qualche diritto. Non solo le minoranze spesso, fin troppo rumorose. E stavolta non metto foto perché Luxuria si sta rivelando una terribile delusione come parlamentare.
2 commenti:
Be', è risaputo che questi sono i classici metodi che non fanno altro che spostare il problema nelle periferie. Non mi sembra una protesta tanto campata in aria.
Mi riferisco ovviamente alle telecamere, quella delle multe a domicilio non mi sembra una cattiva idea. Pero' e' vero che sono altri i provvedimenti da prendere, anche sul lunghissimo periodo.
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