...una cosa del genere negli Stati Uniti? Ma la libertà di stampa non è cosa italiana.
NOTA UFFICIALE - La Rai ha poi deciso di adottare subito un provvedimento. Nella puntata di questa sera Fabio Fazio in avvio di trasmissione leggerà una nota ufficiale della direzione generale di viale Mazzini. «Non posso che scusarmi» ha commentato il conduttore. «"Che tempo che fa" ha sempre cercato di rispettare due principi. Il primo: consentire la totale libertà di espressione a tutti i propri ospiti, evidentemente anche quando non se ne condividono le opinioni, come ho esplicitamente sottolineato in diretta a proposito di alcune affermazioni fatte da Marco Travaglio nel corso della puntata. Il secondo è quello di non offendere nessuno. Tanto più se assente e dunque impossibilitato a difendersi. L'offesa non mi appartiene. Quindi, quando ciò accade, non posso che scusarmi. A maggior ragione in questo caso per il rispetto che è dovuto alla Istituzione che il Presidente Schifani rappresenta. E desidero ribadirgli che, se e quando lo riterrà opportuno, sarà il benvenuto a "Che tempo che fa". Rispettare la doppia libertà - ha concluso Fazio -, quella di chi c'è e quella di chi non c'è, è sempre stato e rimarrà l'obiettivo di questa trasmissione».
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