giovedì, febbraio 16, 2006

Bari?

Ma la domanda non riguarda il capoluogo pugliese.


Un pezzo da Repubblica sulla PSB

La società Usa che ha sancito il sorpasso del Polo ha sbagliato spesso previsioni. Ma ha clienti illustri. Psb, quanti sondaggi discussi
Per chi partecipa, anche gadget


ROMA - Clienti prestigiosi e potenti, previsioni non sempre azzeccate e grande disinvoltura nella presentazione dei risultati. E' in breve il profilo della Penn, Schoen & Berland Associates, la società americana che, secondo Berlusconi, sancisce con i suoi sondaggi il sorpasso della Casa delle libertà sull'Unione.

Navigando su internet, non è difficile trovare pareri sui metodi di ricerca della Psb. L'episodio più controverso riguarda il referendum anti Chavez tenuto in Venezuela nell'agosto del 2004: in quell'occasione, la Psb se ne uscì con un exit poll (illegale perché diffuso a urne ancora aperte) che sanciva la vittoria del "sì", e la conseguente sconfitta del presidente venezuelano. I risultati reali rivelarono una situazione diametralmente opposta: a favore di Chavez si erano espressi il 58 per cento degli elettori.

Una cantonata notevole, che non sembra però aver diminuito la popolarità della Psb presso i potenti. Ai tempi della presidenza Clinton, Mark Penn, fondatore della società, veniva indicato come a Washington come "l'uomo più potente del quale nessuno ha mai sentito parlare". Dopo la guerra in Serbia, la stampa americana indicò la Psb come capofila degli spin doctor americani inviati a Belgrado per istruire l'opposizione al dittatore. Pare ci sia il suo intervento anche nella "rivoluzione arancione" che ha rovesciato il regime ucraino. Ai suoi servizi si sono affidati nel tempo Michael Bloomberg, ma anche i supporter del nucleare e ultimamente, secondo alcuni articoli della stampa britannica, anche Tony Blair.

Subito dopo l'annuncio di Berlusconi, nella redazione di Repubblica. it sono arrivate numerose le e-mail di lettori contenenti segnalazioni sulla Psb. Molti hanno sottolineato anche il discutibile metodo usato dalla società per reclutare la sua popolazione campione: i volontari che accettano di sottoporsi ai questionari possono ricevere premi e gadget.

Perché allora i potenti del mondo si affidano in massa alla Psb? Forse perché l'accuratezza dei sondaggi non è la cosa più importante, quando si vuole vincere un'elezione. Sono importanti i mezzi a disposizione (e gli americani ne hanno in abbondanza) e soprattutto la percezione che si riesce a creare nell'elettorato: "La missione principale della Psb", si legge in uno dei documenti sulla società americana che si trovano su internet, "è formare la percezione che il gruppo al potere in un Paese goda di ampia popolarità".

Fonte la Repubblica

- Il logo della PSB -

elnxyvn

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