Già che il capo della polizia si chiami Manganelli è esaustivo. Leggete però che fine psicologo è:
da Repubblica.it
Agenti morti durante inseguimento si consegna l'autista dell'auto in fuga.
Il capo della polizia Antonio Manganelli, lasciando la camera ardente allestita per i due poliziotti deceduti nell'inseguimento, ha spiegato che tra "tra noi c'è grande emozione, dolore, rabbia ma molta determinazione". Ieri, appena appresa la dinamica dell'incidente mortale, alcuni sindacati di polizia avevano lanciato una dura polemica per la mancata dotazione del dispositivo antiribaltamento sulle auto di servizio.
"Vedo molta serenità - ha commentato Manganelli - da parte delle organizzazioni sindacali. La polizia in questo momento è assolutamente serena e compatta". "Certo - ha aggiunto - è il momento del dolore e quindi si può dare spazio anche a delle riflessioni come quelle sull'auto e sul dispositivo antiribaltamento. Ma è uno sfogo, uno spunto di riflessione, non è una posizione della polizia nè delle organizzazioni sindacali".
A questo punto c'è da chiedersi cosa voglia dire "serenità"...
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