domenica, settembre 28, 2008

Fuori i buoni


Il prossimo ministro della Funzione Pubblica

da REPUBBLICA.IT
"Tra i migliori dipendenti pubblici". Ma niente assunzione per la precaria
Il governo ha bloccato la stabilizzazione di 50mila lavoratori a tempo determinato
di MAURO MUNAFO'

ROMA - "E' il momento di riconoscere i meriti e di premiare i migliori". Il proclama, rigorosamente in grassetto, domina la pagina "Non solo fannulloni" del sito del Ministero per la pubblica amministrazione, che da qualche settimana indice il concorso "Premiamo i risultati", per mettere in evidenza gli esempi di buona gestione. Valentina Benni, dell'Istituto Formazione Lavoro, è responsabile di uno dei cento lavori selezionati e, come premio, si è vista togliere la tanto attesa stabilizzazione: precaria da dodici anni e, commenta amara, "chissà per quanti altri ancora".

I precari. Un emendamento approvato dal governo blocca l'assunzione di circa 50 mila lavoratori a tempo determinato della pubblica amministrazione. Secondo gli impegni presi dalle ultime due finanziarie la stabilizzazione sarebbe iniziata con il nuovo anno per tutti coloro che possedevano tre requisiti: aver lavorato per almeno tre anni, aver sostenuto una prova selettiva ed essere entrati in graduatoria.

Tra le tante persone che si sono viste bloccare l'agognata assunzione a pochi mesi dal traguardo, emerge il caso di Valentina Benni, quarantenne dell'Isfol, precaria da dodici anni e responsabile del progetto "A European community of Practice on Sound Planning and managment", con l'obiettivo di migliorare la capacità di spesa dei finanziamenti internazionali: uno dei cento casi di buona amministrazione selezionati proprio dal ministero di Brunetta.

Il concorso. Dopo le sue campagne contro gli impiegati improduttivi, i cosiddetti "fannulloni", il Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione ha infatti promosso un concorso volto a premiare i primi della classe. "Far emergere ed illuminare tali energie vitali, favorendone la valorizzazione e la messa in comune dei risultati raggiunti" gli intenti del concorso, come si può leggere sul sito di presentazione.

Parole che oggi suonano come una beffa per Benni: "Si parla di meritocrazia e poi ecco i risultati" si sfoga. Una laurea in Scienze Politiche, un master di secondo livello e un'altra laurea conseguita negli Stati Uniti non sono bastati ad ottenere il posto fisso. Di più, il progetto di cui è stata responsabile l'ha portata a lavorare anche durante la gravidanza, conclusa cinque mesi fa. "Abbiamo collaborato con Belgio e Polonia, e il nostro lavoro ha avuto tanto successo che il progetto avrà un seguito". Una continuazione che Benni, insieme ad altri circa 300 colleghi dell'Istituto Formazione Lavoro, dovrà seguire da precaria, come ha fatto finora. E alla beffa si aggiunge un'altra beffa: "Con la certezza di assunzione a breve - racconta - ci è stato anche sconsigliato di partecipare ad altri concorsi".


aggiunta:
Il tema di cui si parlava è questo e troverete un sacco di articoli a riguardo.

Posto a rischio per 50 mila precari dello Stato, delle Regioni e dei Comuni. Con un emendamento al disegno di legge 1441 quater collegato alla Finanziaria 2009 relativo ai lavori usuranti, il governo ha deciso di azzerare le norme delle ultime due manovre che prevedevano la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato.

Nessun commento: