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Michael Phelps affamato chiede che gli venga portato un cinghiale fritto
Mangiar bene, per sentirsi in forma. Con l'oro conquistato nella 4x200 stile libero, Michael Phelps è entrato ieri nella storia vincendo l'undicesimo titolo olimpico e salendo per la quinta volta a Pechino sul gradino più alto del podio. Dopo l'ultimo trionfo, il nuotatore statunitense ha rivelato il segreto che gli consente di sostenere durissimi allenamenti, cinque ore per sei volte la settimana: un'incredibile dieta - si fa per dire - da 12mila calorie al giorno, sei volte la quantità standard di un adulto maschio. La colazione del campione capace di oscurare Mark Spitz prevede tre uova in padella con il pane, con l'aggiunta di alcuni selezionati ingredienti: formaggio, lattuga, pomodori, cipolle fritte e ovviamente maionese. Poi due tazze di caffè e una scodella di fiocchi d'avena, una "pappa" di cereali spezzettati. Ma non è ancora finita. Ci sono tre fette di pane tostato, con zucchero a velo per assicurarsi che non manchino calorie. Per finire, tre piccole frittelle di cioccolato. Terminata la prima colazione e con le fitte della fame per l'incombere del pranzo, Phelps non rinuncia a mezzo chilo di pasta condita e due grandi panini con prosciutto e formaggio, pieni di maionese. E senza dimenticare mille calorie di bevanda energetica. La cena è il pasto in cui il nuotatore fa la scorta di carboidrati per l'allenamento del giorno successivo. Ancora mezzo chilo di pasta, accompagnato però da una pizza e altre mille calorie di bevanda energetica. Poi a letto per il meritato riposo. "Mangiare, dormire e nuotare, è tutto quello che so fare", ha detto ieri Phelps all'emittente statunitense Nbc.
Fonte Apcom
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