domenica, maggio 10, 2009

Dài, fai anche tu del cinema!



Questo film sembra un porno. È una boiata pazzesca, ma la tecnica del chiagn' e fotte potrebbe funzionare. Visto chi c'è al Ministero della Cultura poi, forse il prossimo "muvi" del regista Carlo Fumo potrebbe davvero ricevere fondi pubblici. Fossi Scorsese comincerei a tremare.

NOEMI GIRERÀ IL SECONDO FILM - IL REGISTA: "È UN'ATTRICE NATA. HO VISTO ANNOZERO A CASA LETIZIA: CHE SOFFERENZA PER LA MADRE CHE VOLEVA TELEFONARE A SANTORO"

Angelo Agrippa FONTE: il Corriere del Mezzogiorno

È probabile che a settembre Noemi Letizia riceverà la sua prima vera scrittura per un film. Le riprese dovrebbero iniziare a dicembre. In queste ore con il papà Elio e la mamma Anna sta leggendo la sceneggiatura de ‘Il regista del mondo'. Un docu-film di 120 minuti che racconta le tragedie dell'umanità. La regia è del giovane salernitano Carlo Fumo che ha già diretto il corto ‘Scaccomatto', nel quale la giovane di Portici interpreta il ruolo della donna di un politico corrotto.


«Noemi», accenna Fumo, «avrà un ruolo da protagonista: la storia per la quale sarà impegnata rievoca il terremoto dell'80 e lei è una ragazza sorpresa dal sisma mentre in casa si festeggia il compleanno del fratello. Alla fine, morirà anche lei». Il film, come anche il corto ‘Scaccomatto', costato 30 mila euro, sarà finanziato dall'imprenditore Carmine Erra. «Ma a settembre», aggiunge Fumo, «il progetto sarà portato alla valutazione del ministero della cultura. Anche perché, stavolta, il budget dovrebbe toccare il milione di euro».

Ha pensato di chiedere una raccomandazione a Noemi?
«Non scherziamo su queste cose. Perché io non sono di quella pasta lì. Su internet me le hanno dette di tutti i colori: che ingaggio veline, amiche di Berlusconi. Insomma, uno stillicidio di accuse ingiuste contro di me».


Fumo, da quanto tempo non vede Noemi?
«Dall'altra sera. Sono stato a casa Letizia. Abbiamo mangiato un ottimo pollo e visto assieme la puntata di ‘Annozero', con Elio, Anna e lei. Ho consegnato a Noemi una copia del corto ‘Scaccomatto', giacché non era potuta venire a Milano per l'anteprima, a dicembre scorso. E la sceneggiatura del nuovo film».

Annozero a casa Letizia? Immagino i commenti.
«Macché. Solo Anna, la mamma, per qualche istante è stata sopraffatta dalla tentazione di prendere il telefono e chiamare Santoro in diretta. Elio, il papà, invece, avrebbe preferito spegnere il televisore per non innervosirsi. Alla fine, ci siamo seduti in cucina e, a voce alta, abbiamo guardato il programma. Noemi è uscita di casa con il ragazzo e il suo agente poco prima della fine della puntata. Li ho trovati abbastanza sereni. Solo un po' di amarezza per l'accanimento usato da certa stampa contro Noemi: pedinarla fin dentro la sua scuola non è stata una bella cosa. Anche io ero stato contattato dalla redazione di ‘Annozero': poi mi hanno detto che non c'era più spa¬zio, ma hanno mandato in onda il trailer di ‘Scaccomatto'».


E del padre Elio, cosa dice?
«Una persona che stimo tanto: pensi che quando Noemi venne a Salerno, circa un paio di anni fa, per il casting di ‘Scaccomatto', riuscii a convincerlo a sottoporsi a un provi¬no. Lui non voleva».

Anche Elio Letizia fa l'attore?
«No, fu uno scherzo. Elio è una persona ricca di esperienze: ha viaggiato tanto. È libero da ogni pregiudi¬zio. Come me, non ama la vita monotona. Mi ha raccontato tanti aneddoti della sua esistenza. Ma non mi chieda nulla, non parlo».

Le avrà raccontato come ha conosciuto Berlusconi?
«In verità, è rimasto sorpreso dal fatto che non glielo avessi ancora chiesto. Mi ha detto: ‘‘Sei l'unico che non mi ha ancora posto la domanda da 50 milioni di dollari: come ho conosciuto Berlusconi?''».

E lei?
«Gli ho risposto che non mi interessa. Penso che lui sia un amico di vecchia data del premier. Si è pure sfogato: ‘‘Ma come avrei potuto condizionare Berlusconi sulle candidature alle euro¬pee? Hanno scritto che avrei chiamato Silvio per sostenere alcuni candidati. Ho soltanto chiesto informazioni sulla li¬sta. Nulla di più''».

Quando ha conosciuto i Letizia?
«Un paio di anni fa. Mi contattarono per il casting. Prima mi chia¬marono, premurosi, per accertarsi di cosa si trattasse: al¬l'epoca Noemi era minorenne. Mi raggiunsero a Salerno. Noemi mi folgorò col suo talento naturale, la sua posa sicura, il piglio maturo per l'età che aveva. La scelsi tra duemila persone circa».

Come si presentò?
«Mi parlò della sua passione per la danza. Poi, ho letto che hanno scritto del suo book inviato a Mediaset. Ma tutte lo inviano. Che male c'è? Non è per questo, suppongo, che abbia stabilito un rapporto con Berlusconi. Il presidente è amico del papà chissà da quanto tempo».

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