Pentma vuol dire pietra, ma questo blog è solo un sassolino, come ce ne sono tanti. Forse solo un po' più striato.
domenica, maggio 10, 2009
Desolanti idiozie
Persino in campagna elettorale queste cose non si dovrebbero dire.
"Quello per Di Pietro è un voto inutile". E su Franceschini si scatena l'ira Idv
Fonte: la Repubblica
ROMA - "E' evidente che il giorno dopo le Europee si misurerà la distanza tra Pdl e Pd e su quella distanza si capirà se Berlusconi ha stravinto o se l'Italia avrà ancora un equilibrio di forze". E' netto il segretario del Pd Franceschini nel chiede un voto esclusivo per il suo partito, e scoppia ancor più violenta la lite preelettorale tra la forze del centrosinistra. Durissima la risposta dell'Italia dei Valori: "Franceschini è disperato, non votate per i democratici", dice il capogruppo alla Camera Donadi.
Il segretario dei Democratici lancia la sua sfida con l'occhio rivolto soprattutto agli elettori delusi: "Quella del 6 e 7 giugno è una partita che determinerà la qualità della democrazia italiana nei prossimi anni" dice, sottolienando che "le democrazie sono basate su un rapporto di forza che, naturalmente, è tra le forze più grandi". Poi l'affondo: "Se la delusione nei confronti del pd si tradurrà in astensionismo o in voto di protesta, perché il voto a Di Pietro è protesta, è chiaro che non è un progetto politico", la cosa "avrà un impatto enorme sugli equilibri di forze", ammonisce il leader democratico. E a quel punto "rischieremmo di svegliarci in un paese con un padrone assoluto".
E arriva, durissima, la risposta dell'alleato Idv, tramite il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi: "Le parole di Franceschini sono desolanti e rendono palese la disperazione di un partito nato con vocazione maggioritaria e che un anno dopo è ridotto ad attaccare gli alleati per rubare quattro voti, per rendere meno imbarazzante un tracollo elettorale cui il gruppo dirigente si è già rassegnato. Il voto che gli italiani faranno proprio bene a non dare è al Pd"
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