domenica, aprile 05, 2009

Minacce alla stampa

Berlusconi tiene la Nato in attesa, titola il sito della BBC



E così, mentre il mondo ride dietro all'Italia per l'ennesimo atto di maleducazione (ormai non si può più parlare di gaffe) SB minaccia, si lamenta, fa insomma quello che gli riesce benissimo (ma solo in Italia) e si finge vittima. Vergognosa (ma non c'è più da stupirsi) la copertura di questa madornale idiozia compiuta dal capo del Governo italiano su almeno 5 canali nazionali su sei (e i nomi si conoscono). Ridicola, ma anche questa non è una novità, la difesa di gente come Gasparri, Ferrara o Rossella che hanno cercato di giustificare l'ingiustificabile in questa settimana da tregenda per la diplomazia italiana. La particolare vigliaccheria delle minacce alla stampa è data dal fatto che esse vengano rivolte alla stampa italiana, quando TUTTO il modo ride del belpaese. E se ancora ce ne fosse bisogno la Merkel, in primissimo piano, attendendo questo incredibile figuro, dice, chiaramente infastidita, "verdammt noch mal", che, a seconda di come lo si pronunci, in tedesco significa sia "porca miseria" che qualche cosa di più duro.


Fonte Corriere.it & Repubblica.it

«Calunnie dai media, serve azione dura»
Berlusconi in rotta con i mezzi di informazione: non se ne può più, mi attaccano e non dicono la verità ai lettori

Vertice Nato: la Merkel lo aspetta, ma Berlusconi è impegnato al telefono (4 aprile 2009)
«Berlusconi? La regina non si è offesa. E la regina rimprovera Silvio «Perché deve urlare così?» (2 aprile 2009)

PRAGA - E' convinto che contro di lui siano state riportate, dai media, niente più che «calunnie». E per questo motivo è tentato dal compiere «azioni dure» nei confronti di quei mezzi di informazione che a suo dire non hanno rispettato la verità.

GLI EPISODI CONTESTATI - Incontrando i giornalisti a Praga alla vigilia del vertice Ue-Usa, il premier ricapitola alcuni episodi che lo hanno innervosito negli ultimi tempi per il comportamento della stampa, dalla battuta con Nicolas Sarkozy a quella con il ministro Giorgia Meloni, alla telefonata di questa mattina davanti al cancelliere tedesco Merkel («Angela sapeva che ero al telefono con Erdogan, glielo avevo detto») ed infine quello con la regina d’Inghilterra, «con la quale non c’è stato nessun problema, ed è stata assolutamente aperta, simpatica e tutto quanto». Berlusconi spiega poi che la regina ha fatto poi «una smentita non richiesta e invece dicono (la stampa, ndr) che l’ha dovuta fare per le pressioni di Berlusconi. Allora dico che non se ne può più veramente, questa è calunnia nei miei confronti e disinformazione dei lettori».

«TENTATO DA AZIONI DURE» - «Non voglio arrivare a dire di azioni dirette e dure nei confronti di certi giornali e certi protagonisti della stampa - aggiunge Berlusconi - però sono tentato perchè non si fa così». Al giornalista che gli chiede che tipo di azioni potrebbe intraprendere, il premier risponde: «Ma lei pensa che se io dico di non guardare più una televisione o altra non c’è nessuno che mi segue in Italia?».

E come poteva mancare la dichiarazione inverosimile e non richiesta del più berluscones degli ex di An, Maurizio Gasparri:

Entusiasta delle parole del premier, invece, è Maurizio Gasparri: "Ha ragione Berlusconi. Perfino la Regina Elisabetta sconfessa un'informazione italiana bugiarda e imbarazzante. Berlusconi risolve anche lo stallo al vertice della Nato e da noi schiere di bugiardi dicono sciocchezze".

Imbarazzante passo falso del premier italiano (aggiunge la tedesca Bild)

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