venerdì, novembre 25, 2005

Un paese di *****


Una donna è stata violentata mercoledì scorso nella periferia della città
Il responsabile sarebbe uno straniero. Fiaccolata nella strada della violenza
Bologna, caccia al violentatore, in un video l'indifferenza della gente

La telecamera di un distributore riprende il disinteresse degli automobilisti

Appello delle forze dell'ordine: "Chi ha visto, parli"

BOLOGNA - Carabinieri e magistratura hanno lanciato un appello per cercare testimoni che possano aiutare ad individuare l'uomo che mercoledì sera, nella periferia di Bologna, ha aggredito e violentato una donna di 30 anni in un giardino condominiale. Il responsabile sarebbe uno straniero, dai tratti somatici forse di origine pakistana o bengalese, anch'egli sui 30 anni. La telecamera di un vicino distributore di benzina ha ripreso l'indifferenza degli automiblisti che hanno visto l'uomo costringere la sua vittima attraversare la strada. Sul video si distinguono le due sagome: l'uomo trascina la ragazza cingendole la vita con un braccio mentre transitano due auto e due camper, ma nessuno si ferma.


L'uomo si trovava con la vittima sull'autobus numero 27, ed è sceso insieme a lei alla fermata di via Bentini. Quando le si è avvicinato in modo aggressivo, la donna ha pensato ad uno scippatore, ma l'uomo, approfittando dell'oscurità e dell'assenza di gente, l'ha trascinata a forza nel giardino di un grande condominio, e le ha usato violenza.

La donna, che è di origine friulana e si trovava a Bologna ospite di un parente per motivi di studio, è stata soccorsa da un passante che ha chiamato il 118. Un giovane straniero, fermato perché sembrava corrispondere alle descrizioni dello stupratore, non è stato riconosciuto dalla vittima ed è stato già rilasciato.

Gli investigatori hanno prelevato campioni di materiale biologico riconducibile all'aggressore, per un eventuale test del Dna, e starebbero già lavorando alla realizzazione di un identikit dell'uomo, alto circa un metro e 70, con capelli neri tirati all'indietro e la carnagione scura. I carabinieri, insieme al Pm Enrico Cieri che coordina le indagini, hanno lanciato un appello per trovare eventuali testimoni: "Chi mercoledì sera si trovava nella zona dell'aggressione e pensa di avere visto o sentito qualcosa, è invitato a rivolgersi alle forze dell'ordine".

Il coordinamento donne Ds di Bologna ha organizzato una fiaccolata, questa sera alle 19, "di solidarietà e di condanna per l'episodio di barbara violenza". L'iniziativa è promossa insieme alle donne della Cgil e alle associazioni femminili "che da sempre si battono in città contro la violenza sulle donne". Il punto di ritrovo per la fiaccolata è in via Corticella all'angolo con via Bentini, proprio nella strada dove si è consumata la violenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A tutt'oggi nessuno ha visto niente.....nessuno è passato dai carabinieri. Bene così.