domenica, agosto 06, 2006

Pace un po' così

Questi i punti principali della bozza di risoluzione sul Libano predisposta dalla Francia, con l'accordo degli Stati Uniti, portata all'esame del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

- Le ostilità devono cessare del tutto. Hezbollah deve mettere fine immediatamente a tutti gli attacchi e Israele alle "operazioni militari offensive". Questa precisazione lascia a Israele la possibilità di 'difendersi' da eventuali attacchi.

- Dopo un accordo con Libano e Israele su "una cornice politica per una soluzione duratura", sarà autorizzato il dispiegamento di una forza internazionale che dia sostegno alle forze armate libanesi.

- A Libano e Israele si chiede di appoggiare un cessate il fuoco permanente e concordare una soluzione a lungo termine sulla base di questi principi: rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di Libano e Israele; pieno rispetto da entrambe le parti della linea blu (il confine tra Libano e Israele deciso internazionalmente nel 1949); individuazione dei confini del Libano, soprattutto nelle aree contese come le Fattorie Sheeba; accordi in materia di sicurezza che impediscano la ripresa delle ostilità, compresa la creazione tra la linea blu e il fiume Litani di una zona cuscinetto in cui i soli armati siano i soldati delle forze libanesi e dell'Unifil; disarmo di tutti i gruppi armati in Libano, così che non vi sia altra autorità nè entità armata che lo Stato libanese; Consegna all'Onu delle mappe in possesso di Israele con l'indicazione delle mine dislocate in Libano.

- La risoluzione dà mandato al segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, di ottenere da Libano e Israele l'accordo sui punti dell'intesa a lungo termine. Annan dovrà anche formulare entro 30 giorni proposte per la definizione dei confini del Libano con Israele e la Siria, nelle zone in cui vi sono controversie.

- Nel preambolo si sottolinea la necessità di arrivare "al rilascio incondizionato dei soldati israeliani rapiti" e si incoraggiano "gli sforzi per risolvere la questione dei libanesi detenuti in Israele".


Due precisazioni: perché non si usa la stessa durezza con Israele e non si richiede l'immediata cessazione del fuoco da parte di TUTTE le parti in conflitto?

Perché non si parla anche della liberazione dei libanesi in galera in Israele?

Quando si comincerà a trattare Israele come qualsiasi altro paese? Molta più gente scenderebbe in strada se Israele la piantasse di comportarsi al di sopra della legge e rispettasse il diritto internazionale.

Quanto al suo esecutivo (israeliano), dopo gli attacchi su Haifa, forse sarebbe meglio che desse le dimissioni. Il buon Olmert sta cercando di dimostrarsi più a destra di Sharon? Anche noi in Italia abbiamo avuto un uomo di pohi capelli (ma senza riporto) che voleva un "pugno di morti da gettare sul tavolo della pace". Sappiamo tutti com'è finita. Se Olmert e il peppone socialista Amir Peretz hanno tanta voglia di menare le mani ci vadano loro a morire in una terra che non è la loro.

Nessun commento: