mercoledì, luglio 08, 2009

Citato senza saperlo



Bòn, visto che il mio canale è stato citato e che la diretta l'ho fatta io....copincollo dal Corsera

Tra la morte (25 giugno) e il tributo (7 luglio) c'è stato un lasso di tempo che ognuno ha riempito secondo i propri gusti. Il media event tradizionale non era soltanto la rottura della normale routine di programmazione, era anche una liturgia pubblica che ognuno consumava a casa propria ma secondo il rituale imposto dai conduttori-celebranti. Con il MJ memorial è cambiato tutto, almeno nel mondo. Il tributo ha funzionato come una sorta di colonna audiovisiva. Migliaia di siti coniugavano la diretta con commenti personali, secondo le modalità del live blogging. Facebook ha chiamato a raccolta le sue comunità virtuali, con più di 8 milioni di fans connessi. Per quel che riguarda le nostre tv, la Rai si è data assente, Italia 1 non ha tradito la sua vocazione di rete generalista «giovane». In studio il direttore Giorgio Mulè con Tarak Ben Ammar, David Zard, il vecchietto Linus, di professione giovane, Kay Rush. Ma sul satellite si poteva seguire la diretta della cerimonia anche su SkyTg24, Euronews (con sobrio commento), Sky News, Cnn, Fox News, Bbc, Canal 24 horas, France 24, Zdf, ProTv (Romania) e naturalmente su Mtv Gold (MJ è stato il primo cantante afroamericano ad apparire su Mtv).

Aldo Grasso

Nessun commento: