mercoledì, maggio 14, 2008

Giornalisti un po' così



Attacco a Saviano sul Foglio, prima pagina. Scrive Annalena (Benini): «Roberto Saviano, giovane scrittore di mondiale successo, dovrebbe avere una cosa solo in testa: le ragazze». Annalena consiglia a Saviano di smetterla di dire cose «da vecchio martire inascoltato e abbandonato, mentre lui è il supereroe dei giorni nostri, la grande rivelazione editoriale, il ragazzo che racconta le sue verità sul mondo, mentre il mondo ringrazia e Mondadori corre a tirare un’altra ristampa». Annalena definisce Saviano una icona pop alla Andy Warhol e lo invita a comportarsi di conseguenza. Infine, Annalena se la prende con «tutti i viscidi che stanno trasformando Roberto Saviano in un’effigie eroica, infelice e malvestita con un sito Internet di maniacale accuratezza tradotto in cinque lingue». L’unica cosa che condivido è il fatto che Saviano veste maluccio. Ricordo che in una bellissima intervista a Joe Pistone, il famoso Donnie Brasco dell’omonimo film, l’agente Fbi che si infiltrò per anni nella potente famiglia mafiosa dei Bonanno, Saviano stesso raccontava di essere stato accolto dall’elegantissimo Pistone con questa frase: «Difficile che un italiano vesta male come te».

Adesso. Che il Foglio sia quello che sia lo sappiamo. Che però una persona banale come la Benini vinca un premio giornalistico la dice lunga sulla situazione del giornalismo in Italia. Poveraccia, cosa non si fa per avere un po' di attenzione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

invidia Benini vè?