giovedì, marzo 23, 2006

Come si dice "che c'azzecca" in hindu?

Non è perché Di Pietro voglia trasferirsi. È solo perché una cosa del genere nalla nostra italietta sarebbe inconcepibile. Si chiama dignità.

India, la leader del Partito del Congresso si dimette da deputato. E' stata accusata dall'opposizione di conflitto di interessi Sonia Gandhi lascia il parlamento


Sonia Gandhi
NEW DELHI - Sonia Gandhi, vedova del defunto premier Rajiv Gandhi e leader del Partito del Congresso al governo in India, ha annunciato le dimissioni dal Parlamento federale di New Delhi e da un importante organo consultivo. Gandhi, di origine italiana, ha motivato la decisione come reazione alle accuse dell'opposizione, secondo cui sarebbe stata titolare di altri incarichi retribuiti oltre a quello di parlamentare. Ha inoltre aggiunto che parteciperà alle elezioni suppletive per riottenere il suo seggio.

La vedova di Rajiv risulta presidente di alcune fondazioni intitolate al marito e ad altri membri della sua famiglia: secondo la legge indiana, la situazione è inconciliabile con lo status parlamentare in quanto lei, come presidente delle fondazioni, sarebbe destinataria di fondi pubblici.

Le accuse alla Gandhi sono state mosse dai leader del partito di opposizione BJP in seguito alle dimissioni da parlamentare di una iscritta al loro gruppo, Jaya Bachchan, per lo stesso motivo. Nella stessa situazione di Sonia Gandhi, secondo le accuse del BJP, ci sarebbero anche altri esponenti del partito di governo, tra cui il presidente del parlamento Somntah Chatterje.

"Negli ultimi due giorni, alcune persone hanno voluto creare nel Paese l'impressione che stessi usando il parlamento solo per il mio interesse personale", ha detto Sonia Gandhi. "Questo mi ferisce. Ho detto più volte che non faccio politica per una ragione egoistica". Dopo le elezioni del maggio 2004, la Gandhi aveva rinunciato alla carica di premier.
da Repubblica.it

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