mercoledì, novembre 18, 2009

Aliladri

Ho pagato Ginevra - Bogotà via Parigi 450 euro

Massimo Giannini per "Affari&Finanza" di "Repubblica"

Venerdì 13 novembre. Con alcuni colleghi chiediamo informazioni sui voli del fine settimana. Alcuni di noi devono andare da Roma a Torino, altri volano su Milano. Si parte il sabato, e si rientra il lunedì mattina presto, per essere in redazione in tempo per la riunione di inizio settimana. Inoltriamo la richiesta, e in pochi secondi arriva la risposta: voli disponibili, andata Alitalia e ritorno AirOne (ormai sono la stessa cosa). Si tratta di scegliere la tariffa.

Ci serve la «Economy piena», cosiddetta «libera», per esigenze orarie. Risultato: 709,02 euro a testa. Avete capito bene, ma voglio ripeterlo: 709,02 euro a testa. Poco più del compenso di un co.co.pro, o poco meno del salario di un metalmeccanico appena assunto. Verrebbe da dire: è il mercato, bellezza. In realtà è il suo esatto contrario.
Per salvare «l'italianità» della nostra compagnia di bandiera il mercato l'hanno ammazzato. Hanno sospeso le norme antitrust, e lasciato che su diverse tratte la gloriosa fenice possa continuare a volare indisturbata in regime di monopolio. Il risultato è questo: tariffe pazzesche, prendere o lasciare.

British Airways e Iberia si sono appena fuse, facendo nascere il terzo vettore europeo. Gli analisti stimano che questa fusione anglospagnola possa generare sinergie per 663 milioni di dollari. È inutile girarci intorno. Apprezziamo il coraggio di Colaninno. Apprezziamo il lavoro di Sabelli. Speriamo che tutti i loro sforzi per risanare i conti e recuperare l'efficienza siano coronati dal successo.
PASSERA

Ma per il bene di Alitalia (e degli italiani) ci chiediamo se non sarebbe meglio arrivare quanto prima ad una analoga fusione anche tra Air FranceKlm e Alitalia. La «cordata tricolore» è stata una bella trovata da campagna elettorale, ma ci è costata una barca di soldi. Prima 2 miliardi di euro di denaro pubblico, sacrificati dal governo Berlusconi dentro un già disastrato bilancio dello Stato. Ora altre palate di euro, per comprare biglietti su tratte «blindate» dove non esiste concorrenza. Quante ci deve costare questa Alitalia, come contribuenti e come utenti?

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