venerdì, gennaio 29, 2010

Panorama ha messo l'elmetto?

Vien voglia di dire: "bum!"


Fonte Corriere

«D'Addario indagata per complotto»
Ma la Procura di Bari smentisce

Per il settimanale della famiglia Berlusconi inchiesta anche su magistrati, politici e giornalisti

BARI - L'escort barese Patrizia D'Addario e una dozzina di persone (tra cui magistrati, politici e giornalisti) sarebbe indagate dalla procura della Repubblica di Bari per «avere ordito un complotto contro Berlusconi». Lo scrive il settimanale Panorama nel numero in uscita venerdì, del quale ha dato un'anticipazione.
Ma nella serata di giovedì arriva la smentita da ambienti giudiziari della Procura di Bari secondo cui non sarebbero in corso indagini. Al vaglio, invece, degli inquirenti baresi, le «fughe» di notizie, probabilmente diffuse da pubblici ufficiali che avrebbero fornito ai giornalisti gli interrogatori secretati dell'imprenditore barese Giampaolo Tarantini, coinvolto in inchieste sugli appalti di forniture sanitarie, e che aveva presentato Patrizia D'Addario, ed altre ragazze, al premier in occasione delle feste nella residenza del Presidente del Consiglio. Ma la direzione di Panorama, in relazione a quanto attribuito a «fonti giudiziarie baresi» rispetto all'anticipazione del settimanale, conferma integralmente il contenuto dell'articolo in tutte le sue parti. Alla direzione di Panorama, inoltre, non risulta alcuna smentita da parte dell'ufficio della Procura della Repubblica di Bari.
L'INCHIESTA - E allora ecco il contenuto dell'articolo del settimanale della famiglia Berlusconi. Secondo i risultati dell'inchiesta - seguita personalmente dal procuratore, Antonio Laudati, e alla quale sono applicati i pm Giuseppe Dentamaro e Teresa Iodice, scrive il settimanale - la D'Addario «sarebbe stata selezionata e successivamente «consegnata» a Tarantini. Selezionata affinchè portasse a termine la missione di compromettere la reputazione del presidente del Consiglio, mettendolo politicamente in difficoltà». Panorama afferma che «a breve, nei confronti di alcuni giudici che avrebbero partecipato a quello che appare come un vero e proprio complotto ai danni del premier dovrebbe scattare un procedimento parallelo» che sarà affidato alla procura di Lecce. Nella vicenda «un ruolo non secondario lo avrebbero recitato alcuni giornalisti, ai quali sarebbero state passate notizie allo scopo di alimentare il clima a sostegno della tesi di D'Addario. Alcuni articoli sarebbero stati persino utilizzati per indirizzare le indagini». Il settimanale aggiunge che per questo filone «sarebbero già pronte le richieste di misure cautelari per diversi personaggi, compresi alcuni appartenenti alle forze dell'ordine». Al vaglio dell'inchiesta, infine - sempre secondo quanto scrive Panorama - ci sono anche accertamenti patrimoniali sulla D'Addario («sarebbe risultata intestataria di numerosi conti correnti, direttamente o attraverso prestanome») e in particolare «alcuni movimenti di denaro di entità rilevante» come un trasferimento in Qatar nel febbraio 2008 di un milione e mezzo di euro fatto «fisicamente» dalla stessa escort.

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