sabato, ottobre 25, 2008

Cacciari è impazzito?



Per il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, la manifestazione organizzata dal Pd per sabato prossimo 25 ottobre ''e' frutto di errori tattici e strategici'' e quindi ''io non ci saro', ci vadano i demagoghi''. In una intervista al Giornale Cacciari spiega che ''e' folle ridursi ad attendere passi falsi di Berlusconi, giocare di rimessa''. ''Una grande forza di opposizione - aggiunge - dovrebbe mostrare grande attenzione alla costruzione di progetti alternatitivi all'attivita' di governo'' ma ''il governo ombra ha fatto poco o nulla e andrebbe gia' reimpastato''.

Il Pd e' ''a mala pena un'ipotesi di partito'', dice Cacciari aggiungendo che avrebbe bisogno ''di una netta svolta federalista''.

Su Walter Veltroni, Cacciari afferma di non parlare con lui ''da molto tempo: evidentemente non lo ritiene utile o e' sepolto dagli impegni''.

Questa è un'agenzia di stampa finalmente completa. Cacciari, uomo di un ego enorme, è stato definito in ogni modo. In realtà, secondo me ha solo parzialmente torto. È importante andare in piazza, come diceva Geymonat, è importante "fare politica", ma nel PD ci vuole un repulisti. In un momento storico normale si sarebbero potuti tollerare anche degli incapaci. In un momento drammatico come questo invece, queste persone (parlo degli inapaci non dei delinquenti) vanno messe in condizioni di non nuocere. Se è impossibile allora si caccino a calci in culo. Uno come Cacciari è stato lasciato solo a farsi massacrare contro il Pdl. Il Pd NON ESISTE sul territorio. La politica non si fa così. E persino Veltroni cominci a capirlo.

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