Pentma vuol dire pietra, ma questo blog è solo un sassolino, come ce ne sono tanti. Forse solo un po' più striato.
venerdì, luglio 14, 2006
Cassanate
Sempre sulla falsariga degli articoli un po' così, mi permetto di segnalare una corrispondenza di Luca Caioli da Madrid sul primo allenamento sostenuto dai Merebgues, sotto l'occhio vigile di Fabio Capello. Sul Corsera il collega menzionava l'ottimo stato di forma del campioncino barese tornato con voglia di far bene. Lo stesso giorno però, el Pais ha pubblicato un articolo diametralmente opposto sulle condizioni fisiche del gioiello di Bari vecchia. Due Pezzi a confronto. Due visioni sideralmente opposte.
Ecco el Pais.
Cassano, fuera de peso, se reencuentra con Capello
El técnico del Madrid, muy pendiente de Guti, dirige su primer entrenamiento en Valdedebas
ELEONORA GIOVIO - Madrid
EL PAÍS - Deportes - 13-07-2006
No estaban Casillas, Raúl, Cicinho, ni ningún otro jugador mundialista. Así que, en el primer entrenamiento que dirigió Fabio Capello en la ciudad deportiva, todas las miradas iban dirigidas a Antonio Cassano, a su estado físico y a su aguante después de 53 días de vacaciones. Muy pasado de peso, nunca se alejó de Baptista y, quizá influenciado por la presencia de un staff técnico todo italiano, se le olvidó el castellano. En total sólo eran 14 futbolistas de la primera plantilla, más nueve canteranos.
Ed ecco il Corrierone
Don Fabio diventa il Gladiatore
Per Capello nuovo soprannome, sorrisi e un Cassano già in forma
REAL MADRID / Invasione di giornalisti e telecamere per il primo allenamento in attesa dei reduci del Mondiale
MADRID - Tredici telecamere e 20 zoom inquadrano i campi di calcio di Valdebebas. Attendono pazienti l' immagine. Per ora c' è poco da immortalare: il verde, le porte imbiancate, il cielo coperto, il calore africano e, al fondo, gru in movimento e camion gialli che vanno e vengono spostando montagne di terra. Alle 10.40 brusio e movimenti frenetici come in un alveare che qualcuno è andato a disturbare. Partono i motori delle macchine fotografiche le cassette iniziano a girare. Fabio Capello entra in campo. È il suo primo giorno da allenatore del Real Madrid. Tutti pronti a trovare lo sguardo, il gesto, l' occhiata che vale la copertina sulla seconda èra Capello. L' uomo tanto atteso dai merengue si presenta in calzoni corti blu, maglia bianca con lo scudo del Real sul petto. Occhiali azzurri e con le braccia dietro la schiena. Affida ai suoi uomini, Massimo Neri e Santiago Lozano, i preparatori fisici, il compito di far correre i 23 giocatori, 12 della prima squadra più 8 del Castilla, il vivaio del Madrid e 3 di ritorno dai prestiti. Ci sono Woodgate ed Helguera, Guti e Diogo. E poi Antonio Cassano. Il barese è in gran forma, brillante all' orecchio, catena al collo, scarpe rosse, corre accanto a Baptista. E, quando alle 12.22 finisce l' allenamento, è il più lesto a scappare via dedicando un gran sorriso e un gesto del pollice a qualcuno, forse suo cugino, che lo sta guardando da una saletta riservata. Tonino compie 24 anni, avrà pure il diritto di andarli a festeggiare, invece che stare a sudare nella città sportiva del Real.... (...)
Ma che allenamento ha visto il Caioli? Cassano era almeno 10 chili sovrappeso.
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