lunedì, marzo 09, 2009

De Bortoli, un grande giornalista



Faccio outing. Sono davvero affascinato da Ferruccio De Bortoli. Il mio unico quasi incontro con lui fu alla Buchmesse di Francoforte con me carico come sempre di computer e materiale tecnico e lui quasi divertito al vedere questo strano tizio carico come un asino. Credo che fosse allo stand Rizzoli. De Bortoli mi ha sempre affascinato per questo suo modo di fare signorile, all'inglese, natural e mai affettato. Mi è sempre piaciuto come scriveva, ma soprattutto, finalmente, ho visto un sussulto d'orgoglio (che adesso i media vicini a una certa persona criticheranno dicendo che non era vero). Il bello di vedere ancora persone che non accettano che tutti passi sulle loro teste e di diventare dei galoppini del Palazzo. Bravò direttore, come dicono i francesi.

Rai, De Bortoli rifiuta la presidenza. "Grazie ma resto a fare il giornalista"
Fonte: Repubblica.it

MILANO - "Ringrazio Dario Franceschini e Gianni Letta per l'offerta di presiedere la Rai, azienda patrimonio del Paese. Un incarico di grande prestigio per il quale mi ero reso disponibile. Dopo attenta riflessione ho però deciso di restare dove sono: a fare solo il giornalista". Così Ferruccio de Bortoli ha annunciato la scelta di rimanere direttore del quotidiano il Sole 24 ore.

Prima dell'annuncio, questa mattina De Bortoli ha incontrato l'amministratore del gruppo Claudio Calabi. De Bortoli avrebbe dovuto aprire i lavori del 'Quarto Summit Made in Italy' in corso stamani nella sede milanese del gruppo, in via Monte Rosa, ma non si è presentato in sala. A spiegare i motivi dell'assenza è stata Sara Cristaldi, caporedattore 'Mondo & Mercati' del quotidiano economico finanziario: "Avete letto i giornali - ha detto la Cristaldi alla platea - C'è un po' di agitazione. In questo momento il mio direttore è su con l'amministratore delegato: si scusa, ma non può aprire i lavori del convegno. Mi ha incaricato di sostituirlo".

Oggi i quotidiani annunciavano che l'intesa era praticamente fatta e si attendeva solo il via libera definitivo per la nomina di De Bortoli alla presidenza Rai. Accordo bipartisan che sembrava finalizzato dopo gli ultimi contatti fra Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, e Dario Franceschini del Pd, anche se Maurizio Gasparri, intervistato da Affari Italiani, si era mostrato cauto: "Penso bene di De Bortoli ma non so se ci sono accordi o se non ci sono. Non mi risulta che ancora ce ne siano e, quando e se ci saranno, se ne parlerà in Commissione di Vigilanza", ha detto il capogruppo del Pdl al Senato al quotidiano online.

Il rifiuto a sorpresa del direttore del Sole 24 ore rimette in gioco l'intera partita del vertice Rai, ma da un nuovo colloquio mattutino tra Letta e Franceschini - che hanno dovuto prendere atto della decisione - a quanto si è appreso, sarebbe emersa la comune volontà di stringere i tempi per rispettare la data di domani dell'assemblea degli azionisti Rai che dovrebbe indicare sia il nome dell'ottavo componente del Cda sia quello del candidato presidente da sottoporre al voto della commissione parlamentare di Vigilanza. E' molto probabile, pertanto, che Letta e Franceschini torneranno a vedersi durante la giornata.

Cesare Romiti rimpiange la rinuncia di De Bortoli: "E' una notizia che, in un certo senso, mi dispiace. Ma dobbiamo accettare le motivazioni che lui dà", ha detto il presidente della Fondazione Italia-Cina a Radio 3, aggiungendo: "Ho una grande stima di De Bortoli".

"Non conosciamo le ragioni che hanno portato Ferruccio De Bortoli, uomo serio, rigoroso e amante dei valori racchiusi nell'art.21 della Costituzione, a rinunciare all'incarico di Presidente Rai" commenta Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21. "Ci permettiamo solo di ricordare che una situazione analoga si verificò con Paolo Mieli che, valutate tutte le circostanze, preferì rinunciare. Non vorremmo che De Bortoli fosse stato disturbato dagli organigrammi che qualcuno aveva già preparato a sua insaputa...".

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