giovedì, febbraio 26, 2009

Tutto comincia da lì




Non è possibile SEMPRE voltarsi e guardare dall'altra parte. L'Italiano è una delle cose che sa far meglio. Per quieto vivere, per un "finto" pudore che in realtà e vigliaccheria o menefreghismo. Il declino comincia da lì.


Fonte: Repubblica.it
COSENZA - Una donna romena di 34 anni è stata sequestrata e violentata per giorni a Cosenza da un immigrato marocchino, e poi da un connazionale, che sono stati arrestati dai carabinieri. I due sequestri sono avvenuti nella stessa stazione degli autobus, davanti a decine di persone: nell'indifferenza generale, la donna ha urlato e chiesto aiuto ai passanti, ma nessuno le ha dato ascolto.

La vittima lavora come badante per una famiglia di San Benedetto Ullano (Cosenza), alle porte della città. Il cittadino marocchino e quello romeno, accusati di averla violentata, sono entrambi disoccupati ed hanno precedenti penali non specifici. I carabinieri sono giunti ai due arresti grazie alle indicazioni molto particolareggiate fornite dalla donna. Che è stata condotta in ospedale, poi è stata dimessa e affidata a un istituto di accoglienza.

Ad abusare della donna è stato dapprima il marocchino, Said Echi Chercki, di 36 anni. Dopo averla sequestrata, l'ha portata, sotto la minaccia di un coltello, in un capannone, dove l'ha tenuta segregata per circa dieci giorni.

L'uomo ha poi portato con sé la donna alla stessa stazione degli autobus nella quale l'aveva sequestrata. Qui le si è avvicinato un connazionale, il romeno Marin Tanase, di 34 anni, che, con la scusa di aiutarla, ha minacciato il marocchino. Salvo poi, a sua volta, portarla in un altro capannone dove per altri cinque giorni l'ha sottoposta a violenze ed abusi sessuali. La donna, approfittando di un momento in cui Tanase si era allontanato, è riuscita a liberarsi ed ha denunciato le violenze subite ai carabinieri.

1 commento:

Anonimo ha detto...

RIMANGO SCHIFATA...E LANCIO UN BEL VAFFANCULO A TUTTI GLI UOMINI CHE FANNO VIOLENZA SULLE DONNE!