domenica, settembre 27, 2009

S-premiato Benigni



Devono dirlo gli americani perché agli italiani manca il coraggio. Un comico
simpatico, ma non eccezionale come Roberto Benigni, considerato "un genio" per un solo film realizzato e furbo come "la Vita à bella", ha inanellato da allora una serie di insuccessi dopo l'altra. Se fosse stato bene utilizzato e diretto da qualcun altro probabilmente sarebbe riuscito ad avere un'altra carriera. Ma siccome è un "genio" ha voluto fare tutto lui incluso imporre sempre la moglie, non certo una grandissima attrice. Ovviamente ci saranno levate di scudi a favore del genio, ma un motivo ci sarà se si è buttato sulla Divina Commedia e se grandi film fuori dall'Italia dopo la Pantera Rosa e quella cagata de La Tigre e la Neve, non gliene fanno piû fare. Ancora una volta non è per sputare sull'Italia, ma nemmeno il cinema è più quello di una volta nel Belpaese. E allora was Bleibt? Che cosa resta?

Pinocchio nella hit dei 100 film più brutti. Il film diretto da Benigni nel 2002 è stato il più costoso nella storia del cinema italiano: 45 milioni di euro

Alcuni hanno avuto brillanti successi al botteghino. Altri invece sono rimasti nelle sale solo qualche giorno. Ciò che li unisce sono le pessime recensioni ottenute dai critici. RottenTomatoes.com, sito che si occupa di cinema e il cui nome, come sottolinea Wikipedia, deriva dall'antica pratica, ormai in disuso, di «tirare pomodori agli attori dopo una brutta esibizione», ha stilato la classifica dei 100 film più brutti degli ultimi 10 anni. Alcune pellicole in classifica hanno come protagonisti celebri attori di Hollywood e la maggior parte sono costate diversi milioni di dollari alle case di produzione.

PINOCCHIO - La nota più triste della rassegna è che sul podio troviamo anche l’unico film italiano presente in classifica: si tratta di «Pinocchio», pellicola di Roberto Benigni del 2002 che si piazza al terzo posto. Atteso con grande entusiasmo dal pubblico del Belpaese (pochi anni prima il comico toscano aveva incantato il mondo con «La vita è bella»), «Pinocchio», in assoluto, è stato il film più costoso nella storia del cinema italiano (45 milioni di euro). La pellicola nel 2002 ottenne 3 nomination ai «Razzie Awards» (gli Oscar dei film peggiori dell'anno) e Roberto Benigni fu premiato come peggior attore protagonista per la sua interpretazione. Nella sua recensione RottenTomatoes.com sostiene che Benigni «fa cilecca clamorosamente con quest’adattamento di Pinocchio e il risultato è un progetto poco divertente, malfatto e che mette i brividi».

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