Il coraggiosissimo Giovanni Floris che si è sempre distinto per essere un durissimo giornalista. Uno che ha sempre difeso i suoi collaboratori. Come in questo caso. Dove non gli viene nemmeno in mente di rispondere a tono per difendere NON Ballarò, ma un suo giornalista: Alessandro Poggi. Per chi non lo sapesse i pezzi, le interviste e tutto quanto trasmette Ballarò vengono passati e visionati da Floris. Ergo se Gasparri offende la redazione, offende anche Floris. Ma che Floris lo capisca è forse pretendere troppo.
Da Repubblica
Maurizio Gasparri lo dice sorridendo. Ma i toni che usa nei confronti dell'inviato della trasmissione di Rai Tre Ballarò,Alessandro Poggi, non fanno ridere per nulla. Anche se, dopo le polemiche, tutto si risolve in un abbraccio.
Tutto inziia durante la convention di Arezzo, quando il capogruppo del Pdl al Senato si rivolge alla platea: "C'è uno sfigato che passa la vita a inseguirci. Solo che oggi non ci sono gossip, non ci sono polemiche e lui non ha un c... da fare...". E, sorridendo, invita tutti a "fargli un applauso". Un'uscita che il conduttore di Ballarò liquida seccamente: "'A Ballaro' mai fatto gossip" dice Giovanni Floris.
Polemiche le reazioni dell'opposizione. "Da Gasparri un attacco ad personam contro chi lavora nell'informazione. E' un sintomo della voglia di censura e di repressione che trasuda da una destra diventata berlusconiana, senza avere mai acquisito veramente i principi della democrazia" dice Vincenzo Vita del Pd. "Chi fa informazione non va indicato al pubblico dileggio" rincara Maurizio Ronconi dell'Udc. "Sconcerta il duro attacco di Gasparri alla libertà d'informazione, ancor più grave perchè colpisce un singolo giornalista" afferma Matteo Orfini della segreteria del Pd. "E' evidente che a Gasparri è scappata la frizione di fronte ad una platea compiacente. L'ironia e lo scherno verso chi svolge il proprio lavoro sono di cattivo gusto" afferma Roberto Rao dell'Udc.
Davanti al montare del caso, il Pdl è costretto a precisare. "Nessuna offesa a Ballaro', ma solo una battuta goliardica ed un invito all'applauso della platea di Arezzo, scherzando sul fatto che il simpatico cronista cercando, legittimamente, spunti di divisione nel Pdl non ne avesse trovati nell'armonia del convegno" si legge in una nota l'ufficio stampa del Pdl al Senato. Poi scende in campo lo stesso Gasparri che cerca di chiudere la polemica: "Rispetto il lavoro di tutti i giornalisti, comunque la pensino. Tutti loro ad arezzo hanno svolto con grande correttezza il loro lavoro, compreso l'inviato Ballarò. Ora lo chiamerò". Poggi, nel frattempo, smorza: "Ma quale incidente, nessun incidente. Faccio il mio lavoro e basta". Poi, tra i due, c'è un abbraccio.
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