mercoledì, aprile 29, 2009

La festicciuola incriminata



Fonte:la Repubblica
Berlusconi, blitz sui rifiuti ma prima va alla festa di Noemi. La visita del premier: party a Casoria per il compleanno di una diciottenne
di Conchita Sannino

Mezzanotte in una villa kitsch di Casoria. Ricevimento per un centinaio di persone, quasi tutte under 25. Con sorpresa. Già, perché alla festa di compleanno di domenica sera a "Villa Santa Chiara" sulla Circumvallazione esterna, ecco spuntare, d´improvviso, Silvio Berlusconi. La festa era un omaggio a tale Noemi L. Frequentazione di passerelle campane, nel futuro aspirazioni artistiche, alle spalle un papà imprenditore evidentemente amico del premier.

È il retroscena, da tenere riservato, della quattordicesima visita del presidente del Consiglio a Napoli, sintetizzata poi in una riunione sul caso rifiuti di appena 40 minuti, ieri, in prefettura. A tal punto era consigliato il riserbo che, appena entrato nel palazzo di governo, alle 10, lo staff del presidente del Consiglio ha chiesto a funzionari e uffici stampa: «Non è mica uscito qualcosa sulla festa privata dov´è stato il presidente?».

Più che una visita, un blitz. Al vertice istituzionale c´erano il prefetto Alessandro Pansa, il sottosegretario Guido Bertolaso con il suo vicario, il generale Franco Giannini. Tra gli ospiti in attesa nei corridoi della prefettura anche il direttore del Mattino, Mario Orfeo. Un incontro di cui persino negli uffici istituzionali, fino alle 21 di domenica, si ignoravano obiettivo e urgenza. Sul tema rifiuti, d´altra parte, il Cavaliere, assorbito da più urgenti fronti, non aveva da consegnare annunci clamorosi. «Acerra funziona benissimo, l´inquinamento è vicino allo zero», ha ripetuto Berlusconi contestato tuttavia da poche persone in piazza.

Poco prima, il premier aveva animato un siparietto sarcastico anti magistratura, dopo alcuni scambi con Pansa e con il prefetto Franco Malvano (ex parlamentare Pdl, oggi responsabile sicurezza degli impianti). Quest´ultimo è stato citato nella recente requisitoria di un pm anticamorra, Paolo Itri, per una sua presunta presenza a un vertice tra alcuni boss, oltre vent´anni fa: un summit dopo il quale l´allora vicequestore si sarebbe limitato ad arrestare solo uno dei presenti. «Magistrati che cercano il protagonismo», avrebbe commentato il premier. Ma Malvano, interpellato, taglia corto: «Ma no, abbiamo solo parlato di rifiuti».

Berlusconi insiste: «La gestione del ciclo sta per essere completata secondo il piano Bertolaso». Tra un mese aprirà anche la discarica di Terzigno. Ma su questo, il presidente del parco nazionale del Vesuvio, Ugo Leone, annuncia un doppio ricorso: al Tar e all´Unione europea. L´idea dello sversatoio sul vulcano era stata già criticata da Bruxelles.

Che cosa resta dunque, della speciale sortita partenopea numero 14? La festa per Noemi, il premier applaudito dalle sue giovani amiche e dai genitori di lei. E poi il rientro, quasi all´una e mezza di notte all´hotel Vesuvio, dove Berlusconi incontra il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, tra abbracci e pacche sulle spalle. «Abbiamo vinto», gli fa festa il patron del Milan.

Tra gli invitati all´hotel, anche stavolta, la prediletta candidata di Fuorigrotta, Francesca Pascale, esile e bionda napoletana che corre nel collegio di Posillipo per le provinciali. Esclusi tanti altri, da Luigi Cesaro, candidato alla Provincia, al sottosegretario Nicola Cosentino. Parlamentari ed esponenti del Pdl campano tenuti fuori dalla breve sosta. Il sindaco di centrodestra di Casoria, Stefano Ferrara, pur rimasto fuori da Villa Santa Chiara, era così orgoglioso quando ha saputo che Berlusconi aveva trascorso una piacevole serata sul "suo" suolo. Casoria come Portofino, per una notte almeno.

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