Fonte ANSA
- BEIRUT, Travestiti da donna, nascosti sotto
lunghi veli neri, per stare vicino alle ragazze: la polizia religiosa saudita ha arrestato otto uomini in abiti femminili che tentavano di mescolarsi alle clienti degli affollatissimi mercati e centri commerciali nei giorni della festa del Sacrificio.
"E' un abbigliamento inappropriato dal punto di vista sociale, morale e religioso", ha detto sdegnato il portavoce della polizia religiosa Ali al Qarni, citato dal quotidiano panarabo al Hayat. "La pena a cui i trasgressori possono andare incontro va dalla flagellazione al carcere", ha aggiunto, nella provincia di Dammam.
Secondo al Hayat, alla ferrea censura della polizia religiosa sono sottoposti anche capi d'abbigliamento "occidentali", vestiti ispirati a star del pop internazionale come Shakira o Michel Jackson, indumenti dai colori sgargianti, cellulari con suonerie "all'occidentale" e scarpe non coordinate. Tutte cose proibite ma molto ricercate fra la gioventù saudita.
"Sono tutte forme di ribellione: qui i giovani sono esclusi dagli spazi pubblici quindi si ribellano contro questa esclusione", ha commentato la sociologa Rima Sabban, dell'Università Zayyed dei più liberali Emirati Arabi Uniti.
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