Prove tecniche di fascismo

I contafrottole della PDL e quando il comportamento non rispecchia quanto si va berciando

ABBASSARE I TONI 1

 Cota: "Speriamo in un clima nuovo"

''Speriamo che ci sia un clima nuovo e la speranza e' l'ultima a morire. Noi ci crediamo e speriamo si possa parlare in futuro solo di politica''. Cosi', il capogruppo alla Camera della Lega Nord, Roberto Cota, intervenendo in aula a Montecitorio

La prima affermazione di un leader politico, dopo l'aggressione a Berlusconi, è stata quella di Bossi che ha detto "è terrorismo. La lega si mobilita e si farà trovare pronta". (Come con i fucili se non gli davano l'indipendenza?)

SI AL DIALOGO

Parla Di Pietro, il Pdl esce dall'Aula

I deputati del Pdl sono usciti in massa dall'aula di Montecitorio non appena Antonio Di Pietro ha iniziato a parlare, dopo l'informativa del ministro Maroni sull'aggressione a Berlusconi.

LAVORO DI INTELLIGENCE

Maroni: "Premeditazione risulta provata"

La premeditazione dell'aggressione a Berlusconi "risulta provata". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, riferendo alla Camera sull'episodio di domenica a Milano. "Nessun rilievo alle forze dell'ordine", ha detto il ministro precisando che il sistema di gestione dell'ordine pubblico ha seguito le regole. (Certo, come no? E in virtù di questo che uno sconosciuto riesce ad arrivare così vicino al premier, a brandire un oggetto per vari secondi senza che nessuno della scorta lo veda e la macchina del primo ministro resta sul posto invece di sgommare per allontanare l'autorità appena colpita? Gli permettono di riscendere dalla macchina? O siamo in una fiction? Ma chi la gestisce la sicurezza di Berlusconi, Paperino?)

 Bonaiuti: "Temiamo altri attacchi"

Il portavoce del premier Paolo Bonaiuti dice al Tg1 che si temono "altri attacchi al presidente del Consiglio, ma lui deve stare in mezzo alla gente. E' la sua forza" (Immagino che Bonaiuti utilizzi gli stessi potenti mezzi di intelligence di Maroni: Paperino e Pluto)

FINANZIARIA

Il governo mette la fiducia.

Insomma, un attacco del genere, effettuato da un poveraccio, servirà solo a Berlusconi, perché se la libertà di colpire il premier con oggetti contundenti (o contro i denti, come nel caso) non è e non sarà mai sancita dalla Costituzione, dimostrare per il momento lo resta ancora. Questo atteggiarsi a vittime da parte della maggioranza e approfittarne per far passare atti liberticidi (ad esempio contro internet) o una finanziaria di tagli e di involuzione è, questo sì, vomitevole. Continuerei, ma ci sono i consigli per gli acquisti.