giovedì, dicembre 31, 2009

Gli 'mmericani

Una parte del reportage pubblicato da Dagospia su queste simpatiche riunioni in quel di Cortina d'Ampezzo dove si incontrano potenti che amano farsi vedere vicino al popolo. Alcuni sono potenti. Altri vorrebbero esserlo e hanno speso tutta la vita cercando di esserlo, ma quando hanno avuto la possibilità di diventarlo davvero non sono stati capaci di gestire quel potere. Queste affermazioni su Berlusconi e i cazzi suoi e sulla via intitolata a Craxi sono sintomatici di alcuni poveretti che vogliono farsi vedere moderni. Non lo sono. Sono anzi estremamente provinciali. Sembrano un po' quegli sfigati che andavano in gita in una città del nord (dal sud) e tornavano parlando accento settentrionale. Oppure quelli che non sanno l'inglese ma intruppano i loro discorsi di termini anglofoni. Un paese moderno non può chiudere gli occhi di fronte al fatto che vengano nominate amanti a cariche pubbliche per soli meriti talari. Ridicoli. 


Fonte Dagospia

"Ci voleva dunque un'altra coppia di potere come Enrico e Iole Cisnetto - Vespa li ha pubblicamente gratificati dicendo che hanno più potere di lui e Augusta Iannini, ma si vedeva che mentiva - per convincere i Rutelli's a darsi in pasto al migliaio di persone che affollavano il PalaInfiniti di Cortina. 

Cosa ne è venuto fuori? Una convergenza Vespa-Rutelli's su Berlusconi libertino ("sono ca...si suoi"), un ricordo struggente di Bettino (proprio mentre infuria la polemica su "via Craxi" a Milano), frecciatine al bigottismo americano, un parallelo tra Elena di Troia e Patrizio D'Addario (ma non si è capito perché), e un attacco terzista Cisnetto-Rutelli al bipolarismo "armato" che degenera nello sputtamento su fatti privati.

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