lunedì, giugno 23, 2008

Il declino


Io non ce l'ho con l'Italia, mi piacerebbe solo che almeno le giovani generazioni comprendessero che il nostro declino parte da lontano e non è finito. In Italia non ci sono regole. Il 99% delle aziende non rispettano i tempi di pagamento ed essere freelance equivale ad essere poveri. Io sto riducendo progressivamente i miei clienti italiani semplicemente perché, oltre a pagare uno schifo, non rispettano le regole basilari. Ti fanno sentire un poveraccio perché chiedi i TUOI soldi e se li denunci semplicemente non lavori più. È una maniera di fare mafiosa che nel primo mondo NON esiste. Credetemi (lavoro su 5 paesi). Un articolo, un altro, sul declino italiano.

Da Repubblica.it

Pil pro capite, Italia terzultima. Si allarga la forbice con la Spagna. Al primo posto il Lussemburgo, che quasi triplica la media Ue 27 (276)

Seguono Irlanda, Paesi Bassi, Austri, Francia, Germania, Regno Unito

Il primo ministro Spagnolo José Louis Zapatero

ROMA - L'Italia arretra ancora nella classifica europea del Pil pro capite. E' nella media Ue-27 ma viene superata praticamente da tutti i Paesi dell'Unione Europea prima dell'allargamento, a eccezione di Grecia (98) e Portogallo (75). E si allarga la forbice con la Spagna: nel 2007, infatti, considerata pari a 100 la media Ue a 27, la Spagna arriva a 107 mentre l'Italia si ferma a 101.

Nel 2006 la classifica Eurostat aveva assegnato all'Italia un valore di 103 e di 105 alla Spagna, dando dato adito a una polemica sul sorpasso di Madrid che aveva portato l'ex premier Romano Prodi a ricalcolare da solo i dati sulla ricchezza per affermare che comunque il 'sorpasso' non c'era stato, perlomeno non in termini assoluti.

E tuttavia la distanza tra Italia e Spagna nel 2007 è passata da due a sei punti. La ragione principale - spiegano fonti della Commissione - è la crescita tumultuosa registrata nel Pil spagnolo negli ultimi anni, a fronte di "un incremento quasi nullo, o comunque molto ridotto" del Pil italiano.

Ma già nei prossimi mesi potrebbe verificarsi un'inversione di tendenza - spiegano gli esperti - soprattutto a causa della crisi che in Spagna sta colpendo il settore delle costruzioni, e che molto probabilmente causerà un rallentamento della crescita economica.

Secondo i dati di Eurostat il Lussemburgo si conferma come il Paese leader in Europa con un Pil pro capite che nel 2007 si è attestato a quota 276. A seguire ci sono l'Irlanda (146), i Paesi Bassi (131), l'Austria (128). Sopra a Spagna e Italia si attestano la Francia (111), la Germania (113) e il Regno Unito (116).

1 commento:

Anonimo ha detto...

un delirante commento di un attivista di Forza Italia a un editoriale di Giorgio Bocca su l'espresso. Bocca criticava con ragione le dichiarazioni del papa che celebrava la nuova pace sociale e la ritrovata speranza. In Italia? Ma quando? Ma dove?:

"Agli italiani poveri, che sono tanti, basta arrivare alla fine del mese con pensione e paga, con il governo sociademocratico di Prodi gli italiani sono arrivati a stento alla terza settimana. Ancora qualche mese con Prodi Schioppa e ci sarebbe stata la rivolta popolare. Con il governo Berlusconi le cose iniziano a cambiare, intanto è stata abolota l'odiosa e pesante ICI è stato abolito lo scellerato divieto di cumolo pensione e redditi di lavoro , sono stati detassati li straordinari, è stata avviata la risoluzone dell'emergenza rifiuti, è stata messa una tassa sui guadagni dei petrolieri. Le auguro di vivere a lungo, almeno fino ad avere l'opportunità di apprezzare Berlusconi come la maggioranza degli italiani e ad avere più fiducia in chi governa e nella Provvidenza Divina".

L'attivista non sa che è stato il governo Prodi a eliminare l'Ici e che Berlusconi ha solo approfittato per terminare il lavoro iniziato da altri. È interessante vedere come ormai la campagna elettorale di questa destra becera si faccia anche attraverso interventi a pioggia su forum importanti. Il barbieredellasera.com è stato costretto a chiudere per questi motivi e adesso che si può intervenire solo dicendo il proprio nome i vigliacchi che si nascondono dietro pseudonimi sono scomparsi.