domenica, giugno 01, 2008

Beppe Grillo disse....



"amici tedeschi, invadeteci"...

ROMA - «La privacy è il primo diritto. Quando alzano la cornetta del telefono, i cittadini hanno il diritto di non essere intercettati». Silvio Berlusconi annuncia una legge contro l'eccesso di intercettazioni telefoniche da parte della magistratura che prevede anche pesanti sanzioni ai giornali che le pubblicano.

SANZIONI - Il premier lo ha ribadito a Roberto Natale, segretario della Fnsi (Federazione nazionale della stampa) durante il ricevimento al Quirinale per la Festa della Repubblica. È stato Natale a sottoporre al capo del governo la necessità di tutelare il diritto della stampa di informare i cittadini dei reati emersi durante le intercettazioni. Ma Berlusconi ha risposto: «Capisco, ma la prima cosa è il diritto alla privacy. Comunque la legge dovrà andare in Parlamento e non si tratta di fare cose straordinarie: penso a multe per gli editori che pubblicano intercettazioni. In Europa le intercettazioni si fanno solo sulle organizzazioni criminali di tipo mafioso e per le organizzazioni terroristiche: noi ci dobbiamo adeguare».

Ancora una volta una legge liberticida sarâ approvata. Ancora una volta l'Europa ci condannerà. Ancora una volta l'Italia se ne fregherà.

Nessun commento: