lunedì, luglio 28, 2008

Nonsologossip




Giornalisticamente è uno dei temi più interessanti d'Italia: la relazione fra Silvio Berlusconi e sua moglie Veronica. In un ambiente giornalisticamente ridicolo come quello del belpaese ben pochi hanno il coraggio di rimestare nel torbido di questa saga familiare che potrebbe decidere il destino del gruppo Mediaset. Perché non tanto gli avversari politici o la magistratura, quanto l'amore di Silvio Berlusconi per le donne rischia di costare carissimo al padrone della PdL e dell'impero mediatico da lui fondato. Chissà quanto durerà quest'operazione di maquillage estivo.....


Maria Corbi per La Stampa


Rimatrimonio in crociera. Lui, Silvio. Lei, Veronica. Di nuovo insieme dopo anni di vacanze separate, mano nella mano a Portofino, figli di primo e secondo letto tutti insieme appassionatamente. E non fa niente che lei, Veronica, abbia i capelli da maga-magò, una scollatura troppo generosa per una first lady e lui, Silvio, abbia un look total black poco adatto all’estate. L'importante è la cornice rosa in cui mettere questo nuovo scatto di famiglia.


Niente di casuale, dicono in molti, ma il tentativo di rimettere insieme oltre ai cocci di un rapporto anche quelli di immagine causa intercettopoli. Foto posate a Portofino, foto che sembrano rubate a villa Certosa, con i nipotini che razzolano sul pontile, premier e signora sempre mano nella mano, anche se lo sembrano, sfocate, imprecise. Prese da un potente zoom, certo, ma sicuramente scattate da chi è stato autorizzato a transitare nelle acque al largo della villa che da quando c’è il premier sono presidiate da eserciti di guardie del corpo.

Si parla di una esclusiva concessa a un pool di agenzie fotografiche del luogo, nessun prescelto per non scatenare la rabbia dei paparazzi esclusi. Nasce così uno scoop e soprattutto va in scena la nuova stagione di Veronica e Silvio innamorati. Una pace veloce dopo anni di separazione di fatto con lei rinchiusa a Macherio e lui a Arcore. Lei impegnata con i figli e la sua vita new age e lui con il governo dell'Italia.


Divisi da intercettopoli e dalla generosità del «ri-sposo» per le povere fanciulle del sottobosco televisivo in cerca di sponsor. Con la «risposa», che non sopporta più un marito troppo espansivo con attrici, conduttrici, veline. Scrive libri, dà interviste, manda lettere ai giornali per far capire a Silvio che così non si può andare avanti. Ma non rompe, dicono i soliti bene informati, perché in gioco c'è la spartizione dell'impero economico.

Lui vorrebbe fare fifty-fifty tra i figli di lei e quelli della prima moglie. Lei vorrebbe invece una successione regolare con spartizione delle quote che renderebbe di fatto i figliastri Marina e Piersilvio soci di minoranza. E mentre la saga va avanti le casalinghe, quelle sempre sintonizzate sul Tg di Emilio Fede, si innervosiscono nel vedere il loro Silvio descritto come uno sciupafemmine.


Per loro va bene un Silvio galante ma non troppo descritto bene dalla frase pronunciata durante un convegno di An: «Vedo laggiù in prima fila rappresentanti di notevole livello estetico. Sapete che sono innamorato di mia moglie, ma non ho perso il senso estetico e noto delle gambe straordinarie che circolano».



In gioco c'è l'affetto delle casalinghe, il futuro del governo e della leadership nel pdl, credibilità internazionale. Si chiamano in aiuto le testate giornalistiche del gruppo. Ed ecco le foto «rubate» dei due risposi su «Chi» ma anche una pagina sul «Giornale», quotidiano di Paolo Berlusconi dove qualcuno si lascia prendere la mano nello scrivere questo romanzo rosa estivo: «Un momento di serenità privata: per il compleanno della moglie Veronica, Berlusconi ha radunato tutta la famiglia in Sardegna. Ci sono i figli, i nipotini, i giochi, le gite in barca, piccoli scampoli di ordinario lusso e straordinaria felicità». Per la «straordinaria felicità» c’è da mettere a punto il sorriso di Veronica.

Ma in questi «scampoli di ordinario lusso», sarebbe comunque ingeneroso vedere solo lo spot. Chi conosce bene la moglie di Berlusconi sa che non si sarebbe mai prestata a una farsa, come tutta la sua storia di moglie battagliera dimostra. Tornata dal suo viaggio solitario si è piazzata a villa Certosa decisa a non lasciare il campo libero al marito e a essere un po’ più presente come invocano orde di elettrici del pdl che qualche scusante al loro Silvio non la vogliono fare mancare.


Lui, dopo qualche momento di sgomento ha ceduto a questa estate in famiglia (con ospiti internazionali come il presidente Mubarak) deciso a non lasciarsi scappare la moglie e soprattutto a farlo sapere a tutta l'Italia. Base in Sardegna e qualche gita come quella nella villa di Paraggi con tappa a Portofino sullo Yacht di Marina e cena da Puny.

Una nuova luna di miele tra scampoli di ordinario lusso» che nel buen retiro di villa Certosa significano un teatro greco-romano per le esibizioni con Apicella, campo di calcio, statua della donna-cavallo, l'angolo dei dolmen, la piscina con acqua di mare a forma di palma per la talassoterapia con intorno i cactus, finti nuraghi, laghetti artificiali e in mezzo isolette. Due cuori e diverse capanne miliardarie.

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