lunedì, agosto 03, 2009

Karatterizzato



Coreano mette ko rapinatore a colpi di taekwondo

Capita a volte che la giornata sia talmente nera che essere arrestato, per un rapinatore, sia quasi una liberazione. Soprattutto se la vittima predestinata della rapina reagisce a colpi di arti marziali. E' accaduto domenica nelle vicinanze del teatro Marcello, quando un uomo ha cercato di strappare la borsa a un gruppo di turisti coreani.

L'arrestato, un pregiudicato di origini liguri di 48 anni, fermato dai carabinieri motociclisti del nucleo radiomobile con l'accusa di rapina aggravata, è stato sottratto dai militari alle ire dei turisti che stava cercando di depredare.

Al momento dell'arresto il malvivente ha detto ai motociclisti dell'Arma: "Vi devo ringraziare, quelli lì mi stavano massacrando".
L'uomo, adocchiata una comitiva di vacanzieri coreani in visita alle rovine del teatro Marcello, si era avvicinato e dopo aver minacciato uno di questi con un coltello, stava per allontanarsi con una borsa.

Ma uno dei turisti, accortosi di quanto era accaduto, ha reagito ed ha affrontato il rapinatore a colpi di taekwondo, disarmandolo e colpendolo così duramente da metterlo al tappeto.

All'arrivo dei carabinieri il pregiudicato è parso sollevato, quasi fosse contento di essere arrestato pur di sfuggire alle botte.
La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario mentre l'uomo, un po' malconcio, è stato portato nel carcere di Regina Coeli.

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