BUTTIGLIONE: DA TEMPO CIRCOLAVANO VOCI IN PARLAMENTO...
(Dire) - "Se posso spezzare una lancia a favore dell'onorevole D'Alema", devo dire che "e' da molto tempo che voci del genere circolano per il Parlamento, almeno da quando la signora Berlusconi scrisse quella lettera accennando a una situazione di malattia, diciamo cosi', del marito". Lo dice Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc, ospite di Sky Tg24 pomeriggio, sottolineando che "era facile sentire che c'era un'atmosfera malsana anche senza avere rapporti particolari con la Procura di Bari. Poi se li abbia o no D'Alema, questi sono affari suoi".
PELLEGRINO (PD), INCHIESTA STRANOTA, PDL TIFAVA ERA FITTO CHE SAPEVA, ALTRO CHE D'ALEMA....
(Ansa) - 'Ma quali informazioni date sottobanco a D'Alema! L'inchiesta giudiziaria, che ora ha portato alla luce il giro di 'escort' che sarebbe stato fornito da questo Tarantini, era stranota. Ed era molto 'tifata' dal centrodestra, visto che all'inizio aveva portato alle dimissioni dell'assessore alla Sanita' di Nichi Vendola, Alberto Tedesco'.
Il presidente della provincia di Lecce Giovanni Pellegrino (Pd) commenta cosi' gli attacchi del Pdl a Massimo D'Alema per il suo monito all'opposizione sulle 'scosse' che il governo avrebbe potuto subire.
Secondo esponenti del centrodestra, a cominciare dal capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, infatti, D'Alema sapeva dell'inchiesta perche' avvertito da magistrati pugliesi di Md ('Non a caso c'e' stato un forte turnover dalla magistratura alla politica: l'attuale sindaco di Bari Emiliano era un magistrato assai impegnato, cosi' come Alberto Maritati e altri').
'A Tarantini - dice Pellegrino all'ANSA - sospettato di aver fatto affari con Alberto Tedesco, era stato messo sotto controllo il telefono. Ed e' da queste intercettazioni che sarebbe emerso il giro di escort per i festini, anche a palazzo Grazioli. Ma il primo ad essere informato di tutto questo era proprio Fitto, visto che e' un grande amico di Tarantino e che e' stato lui il primo a parlare dei risultati dell'inchiesta.
Altro che D'Alema'.
'Quindi non si puo' certo dire che si tratti di un'inchiesta a 'regia' - aggiunge l'esponente del Pd - perche' era nata da tutta un'altra storia'.
Per quanto riguarda le 'scosse' ventilate da D'Alema, Pellegrino non ha dubbi: 'E' evidente che D'Alema faceva un discorso generico, la sua era un'analisi politica di carattere generale sull'attuale situazione'.
Altrimenti, se si fosse trattato davvero dell'anticipazione dei risultati di un'indagine conosciuta, sottolinea Pellegrino, 'sarebbe stata una grossa sciocchezza da dilettanti della politica. Ed e' davvero molto difficile pensare a D'Alema come a un dilettante della politica'.
Per quanto riguarda infine Giampaolo Tarantini, Pellegrino afferma di non conoscerlo. 'So solo che e' uno dei tanti giovani rampanti, dalla tipologia berlusconiana: emergenti, pronti a tutto'.
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