martedì, giugno 23, 2009

La superficiale Santanché

La Santanché mentre esprime un suo punto di vista politico


Uno dei politici più insiginificanti del dopoguerra che si crede davvero un leader. Che non sa fare altro che brillare di luce riflessa (Briatore?), che non ha mai dimostrato di saper fare alcunché a livello politico. Ripetutamente bocciata dalle urne quando si è davvero votato, apre la bocca e bercia. Una maleducata che si permette di criticare il primo settimanale italiano in questo modo? Gruppo eversivo? Ma vada a lavorare!

Daniela Santanchè, leader del Movimento per l'Italia, la prima risposta all'attacco del settimanale cattolico: "Famiglia Cristiana rappresenta solo un gruppetto eversivo all'interno della Chiesa, Berlusconi non si deve preoccupare". Dello stesso tenore anche il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ("Per fortuna la Chiesa è altra cosa e normalmente non esprime giudizi sommari sulle persone") e il vicepresidente dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello, che biblicamente avverte: "A furia di sostituire il moralismo alla morale si rischia di fare la fine dei farisei". "Grottesco che chi fino a qualche
settimana fa su altre vicende si proponeva come interprete e campione delle fede cattolica, oggi si produca in un attacco così scomposto nei confronti di un giornale che costituisce un importante punto di riferimento per milioni di famiglie italiane come Famiglia Cristiana" E' invece il commento del portavoce del Pd, Andrea Orlando.

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