domenica, giugno 21, 2009

Tarantini



Fonte:corsera
IL PERSONAGGIO GIANPAOLO TARANTINI SI DIFENDE CON UN COMUNICATO: SONO PREDESTINATO AL RUOLO DI COLPEVOLE
L’ascesa del «re delle protesi» e l’invito in Sardegna

BARI — Il giorno in cui Berlusco ni l’invitò a Villa Certosa, era quasi incredulo per l’emozione. Dalla Sar degna chiamò gli amici: «Ma lo sai chi mi è successo? Vado stasera, poi ti racconto». E il giorno dopo de scrisse le meraviglie della residenza estiva del premier, come un bambi no appena tornato da Disneyland: la cena, le musiche, la bella gente, la visita del parco gui data dal capo del go verno in persona.

È stato in quella sfarzosa serata del l’agosto 2008 che la vita di Gianpaolo Tarantini è cambia ta. Fino a un certo punto nella direzio ne che voleva lui.

Tanto che dal rapporto sempre più stretto col presidente del Consiglio (o che lui descriveva così) è discesa la decisione di lasciare Bari e l’im presa che se non ne aveva fatto un nababbo di certo l’aveva arricchito, per trasferirsi a Roma e avventurar si in una nuova quanto imprecisata attività. Gli ultimi successi sono sta ti lavori ottenuti con la Protezione civile, poco tempo prima del con gresso fondativo del Popolo della li bertà che ha seguito da un posto as segnato nelle prime file, subito die tro i big del partito di governo.

Poi sono arrivati gli interrogatori della escort Patrizia D’Addario, che davanti ai magistrati l’ha indicato come colui che l’ha fatta andare — dietro pagamento — a Palazzo Gra zioli, al cospetto di Silvio Berlusco ni, e la vita del trentaquattrenne im prenditore è cambiata ancora. Sta volta in direzione opposta a quella desiderata, ma sem pre per via di quel l’invito a Villa Certo sa e di ciò che ne è seguito. Perché da quel momento a Ta rantini è sembrato di poter scalare il cielo.

Adesso a Bari tut ti parlano del ragaz zo cresciuto forse troppo in fretta e delle sue «relazioni sociali» coltiva te in ogni direzione per guadagnare terreno, visibilità, crediti; apparire generoso e pieno di contatti giusti. C’è chi tradisce un po’ d’acredine e chi lo descrive in maniera bonaria, ma nessuno nega l’esuberanza e l’in traprendenza del rampante piazzi sta di protesi mediche, sbarcato a Roma per fondare la C. G. Consul ting, dal variegato oggetto sociale: «Consulenza contabile e finanziaria, organizzazione di eventi, viaggi d’af fari, ricevimenti, servizi di comuni cazione », come riferito dal Sole 24 ore.

Che l’operazione sia legata all’in contro con Berlusconi e al «mondo relazionale» apertosi con le visite a Villa Certosa e poi a Palazzo Grazioli lo dicono tutti. Anche chi continua a parlare bene di Gianpaolo Taranti ni e non dà retta alle voci che si acca vallano, anche le più incredibili. L’ultima riferisce che il premier gli avrebbe chiesto di uscire allo scoper to come amante di Noemi Letizia, per mettere fine al «caso» della sua partecipazione al compleanno della ragazza di Portici; voce rigettata da chi conosce bene Tarantini, sua mo glie e le due figlie. Non trova riscon tri nemmeno la partecipazione a una cena ufficiale a Villa Madama, mentre sembra vero che al congres so del Pdl Tarantini aveva accesso al salottino dietro il palco riservato ai pasti di Berlusconi e dei ministri, con gli altri partecipanti relegati a mangiare nei capannoni.

Sono indizi di un rapporto diretto fin troppo ostentato, come i suoi stessi amici rimproverano al giova ne «re delle protesi». Che ieri ha dif fuso un comunicato per smentire «il tenore di vita elevatissimo che mi si attribuisce, e temo che questa falsa rappresentazione della realtà sia funzionale a precostituire a mio danno l’immancabile e predestinato ruolo di colpevole». Prima che dal l’inchiesta per induzione alla prosti tuzione, temeva conseguenze dal l’indagine sulla presunta corruzio ne. Si difendeva dicendo che gli in quirenti lo volevano in combutta con un noto ortopedico di Bari «col quale non ho mai lavorato». Certo però, aggiungeva, il mestiere lo por tava a parlare e contattare la gente più diversa.

A livello politico, prima di Berlu sconi, le sue relazioni sono andate in tutte le direzioni, ma a parte chi ammette di averlo conosciuto e fre quentato (seppure «non assidua mente ») come il vicepresidente del la Giunta regionale Frisullo, del Pd, non è facile attribuirgli legami stabi li. Gero Grassi, deputato pd, area ex-Margherita, dice di non averci mai parlato. Sul fronte del centrode stra, i rapporti col ministro degli Af fari regionali Fitto vengono definiti solidi ma altalenanti.

Quelle di Tarantini più che amici zie sono relazioni, spiega chi ha cer cato di convincerlo a volare basso quando a lui sembrava di avere pro spettive radiose, sulle quali ha co struito un’impresa solida. Dalla ca sa- ufficio affittata a Roma in una tra versa di via Veneto contava di salire ancora molti gradini. Finché non so no saltate fuori le intercettazioni con le ragazze e il verbale della escort sulle visite pagate a Palazzo Grazioli.

Giovanni Bianconi

2 commenti:

Pentma ha detto...

Fonte Corsera

Tarantini: «Mai pagato ragazze»
L'imprenditore pugliese ribatte alle dichiarazioni delle testimoni: «Rimborsavo spese di viaggio e soggiorno»

MILANO - «Non ho mai corrisposto soldi a chi mi accompagnava se non per rifondere le spese di viaggio e di soggiorno». Gianpaolo Tarantini, l'imprenditore pugliese tirato in ballo dalle ragazze che hanno raccontato di aver partecipato alle feste di Silvio Berlusconi, nega di averle pagate, come invece sostenuto sia da Patrizia D'Addario che da Barbara M. «Avendo ricevuto inviti da parte del presidente Silvio Berlusconi ho ritenuto di farmi accompagnare da alcune mie amiche per fare bella figura e mettermi in evidenza» spiega Tarantini, riferendosi alle feste a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa citate dalle testimoni nell'ambito dell'inchiesta avviata dalla Procura di Bari.

SCUSE A BERLUSCONI - «Non c'è nessuna verità nelle ricostruzioni dei fatti accreditate da certi giornali - prosegue l'imprenditore - con il palese ed esclusivo intento di denigrare il presidente del Consiglio al quale voglio chiedere pubblicamente scusa per averlo involontariamente danneggiato».

Pentma ha detto...

A questo punto quereli le ragazze che lo hanno messo in mezzo. Altrimenti è un bugiardo.