mercoledì, giugno 17, 2009

Finesse



Mi rendo conto di come questo sia oprmai diventato un blog monotema, ovviamente antiberlusconiano, e mi riprometto di mazzolare anche l'altra parte quanto prima. L'ultima schifezza uscita dalla bocca di Niccolò Ghedini però è talmente abominevole che andrebbe ripostata dappertutto perché uno che osa dire cose del genere andrebbe cacciato a calci in culo fuori dal parlamento italiano. E senza passare da viale dei Giardini.

(Asca) "Noi non sappiamo nulla, ma certamente non puo' essere un'inchiesta nei confronti del presidente del Consiglio". Risponde cosi' Niccolo' Ghedini, deputato del Pdl e avvocato del premier Silvio Berlusconi ad Affaritaliani.it sull'inchiesta della Procura di Bari citata dal Corriere della Sera in cui si ipotizza il coinvolgimento dello stesso Berlusconi in un giro di tangenti nel settore appalti della sanita'. Il quotidiano ha intervistato una candidata alle Comunali di Bari in una lista collegata al Pdl, che dichiara di essere stata a Palazzo Grazioli in occasione di alcune cene in presenza del premier.

''Qualsiasi ricostruzione si possa ipotizzare - prosegue Ghedini -, ancorche' fossero vere le indicazioni di questa ragazza e vere non sono, il premier sarebbe, secondo la ricostruzione, l'utilizzatore finale e quindi mai penalmente punibile''.


Utilizzatore finale?????? Questo tizio siede in Parlamento!

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