venerdì, giugno 26, 2009

Un intervento scarsino




Bagnasco deve mantenere equidistanza. Lo capisco, ma l'italiano non è una opinione. "Italia aliena da derive ed eccessi" vuol dire che derive ed eccessi non sono proprie dell'Italia. Ciò è falso ed esponenti politici come il nostro premier ne sono un triste esempio (vedi video). Non è possibile in nome di alcuni favoritismi immediati chiudere tutti e due gli occhi. Forse, visto lo stato delle cose, bisognerebbe avere un po' più di coraggio. Il rischio è perdere ben più di un Governo amico con cui teoricamente si può discutere. E nemmeno la Cei può permettersi di perdere la faccia di fronte al mondo.

Fonte: la Repubblica

Il giudizio di Bagnasco sulla politica. "Italia aliena da derive ed eccessi"
"I giovani hanno diritto di vedersi presentare ideali alti e nobili e modelli di comportamento coerenti"

CITTA' DEL VATICANO - Gli italiani e specie i giovani, chiedono alla politica "comportamenti coerenti" e lontani dal "clamore e dai riflettori", perché l'Italia "è aliena da derive e eccessi di qualunque tipo siano". E' quanto ha detto il presidente dell'episcopato italiano, cardinal Angelo Bagnasco, intervenuto ad un convegno della Cei sulla preparazione al matrimonio.

Il suo intervento è stato rilanciato anche dall'Osservatore Romano. Sotto il titolo "I giovani chiedono alla politica comportamenti coerenti", il giornale del papa pubblica ampi stralci dell'intervento pronunciato ieri da Bagnasco in un convegno della Cei in corso a Crotone.

Le parole del porporato sembrano, se pur indirettamente, riferirsi all'appello lanciato tre giorni fa dal direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino, che rispondendo alle lettere dei lettori aveva definito "indifendibile" il comportamento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "E' stato superato il limite della decenza", aveva detto don Sciortino, aggiungendo che la Chiesa italiana "non può ignorare l'emergenza morale" di fronte allo scandalo-escort.

Bagnasco non cita in alcun passaggio le vicende personali del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Il cardinale parla del degrado del clima morale in Italia sul significato della famiglia e dell'amore di coppia e chiede alla politica di dare il buon esempio. "Il contesto socioculturale - ha spiegato il presidente della Conferenza episcopale italiana - dovrebbe accompagnare i giovani in generale nei loro progetti di vita. Le responsabilità sono di ciascuno ma conosciamo l'influsso che la cultura diffusa, gli stili di vita, i comportamenti conclamati hanno sul modo di pensare e di agire di tutti, in particolare dei più giovani che hanno diritto di vedersi presentare ideali alti e nobili, come di vedere modelli di comportamento coerenti".

Il cardinal Bagnasco domanda dunque alla politica di "onorare quella moltitudine silenziosa che questi ideali umani ed evangelici vive ogni giorno con umiltà e concretezza, senza clamore e riflettori". Moltitudine - ha concluso - che esprime "il vero ethos di fondo del nostro popolo e che è aliena da derive ed eccessi di qualunque tipo siano".

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