sabato, giugno 13, 2009

Ennesima minaccia travestita da minchiata




Niente pubblicità a chi parla contro l'Esecutivo?

Franceschini duro con Berlusconi. "Non mi faccio intimidire"

Bonaiuti: "Come al solito il segretario democratico esagera e alza troppo i toni"

ROMA - E' dura la replica del leader del Pd Dario franceschini alle affermazioni di oggi del presidente del Consiglio. A Berlusconi, che ha parlato di trame eversive contro di lui, e ha invitato i giovani imprenditori a non dare pubblicità ai media catastrofisti (poi ha precisato: "Parlavo di Franceschini"), il segretario democratico risponde: "Davanti alle minacce non mi lascerò intimidire". E spiega: "Quando il presidente del Consiglio invita a non fare pubblicità sui giornali che dicono cose sgradite e poi, con una pezza peggiore del buco, dice di riferirsi allo spazio da non dare al leader dell'opposizione, in tutto il mondo queste cose si chiamano in un solo modo: intimidazione".

"Berlusconi - continua il leader Pd - non mi ha mai fatto, non mi fa e non mi farà mai paura. Può avere tutti i soldi che ha, ma non mi lascio intimidire, perché io seguo la mia coscienza e utilizzo i mezzi che ho che sono quelli di fare il mio dovere per il mio partito e il mio Paese".

Franceschini è tornato su quella che ritiene "un'ossessione" del premier il quale "mischia questioni personali e questioni giudiziarie a battute anche in sedi ufficiali dove ci si attenderebbe invece risposte alla crisi che investe l'Italia. Ho paura che ci sia un forte rischio di assuefazione rispetto alle parole del presidente del Consiglio, ma non ci sarebbe nulla di più pericoloso in una democrazia".

La controreplica di Palazzo Chigi è affidata al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Boaniuti: "Franceschini come al solito esagera e alza troppo i toni. Chi ha subito intimidazioni fin dalla sua discesa in campo negli ultimi quindici anni è il presidente Berlusconi".

Nessun commento: